ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] almeno di mettere in dubbio la simonia nell'elezione, di dare una spiegazione onesta alle relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo è un volume apologetico, in lingua spagnuola, di Oreste Ferrara, tradotto anche in ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] poetici, del vescovo di Senigallia Pierre Ameilh de Brenac, compagno del papa al termine del suo lavoro di bibliotecario nominato da Urbano V, si vide accordare un'indulgenza per la festadel Corpus Domini (27 giugno 1377).
Il papa era circondato da ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Rossi.
Fu ordinato sacerdote il 27 maggio 1937, festadel Corpus Domini, nella chiesa parrocchiale di Castel San Giovanni tempi, da interpretare e cogliere: la partecipazione ai lavoridel concilio di vescovi provenienti dalla Polonia, dall’Ungheria ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] un'antica tappezzeria oggi scomparsa che ritraeva accanto a lui al lavoro in bottega la moglie e il figlio. Non era quindi nobile coltura" favorevole su cui si eresse l'istituzione della festadel Corpus Domini per la Chiesa universale. Prende così un ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] il grande scenario di una festadel Capodanno di cui, appunto, l’esaltazione della regalità del Gran Re era un momento e deluse aspirazioni di vaste masse di sudditi legati al lavoro della terra o a professioni umili in una posizione fortemente ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] deldel mondo dellavorodeldeldeldeldeldel mondo contemporaneo. Già nel 1965, ancora prima della conclusione del Vaticano II, modificò profondamente le strutture soprattutto deldeldeldeldel Vaticano II, indisse e celebrò l'anno santo deldel ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di Innocenzo, e si fece consacrare ed incoronare il giorno della festa della cattedra di s. Pietro (22 febbraio), era il più maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sua, li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festadel 14 luglio fece seguito il doloroso lutto per la morte di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di festedel temporale o del santorale (B. Judic, Grégoire le Grand). È dunque di parole a aggiunte più o meno lunghe -, con un lavoro di revisione compiuto dall'autore stesso o da scribi a lui ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...