STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ), che s'incontrano e si scontrano mentre la festa continua, e nel farlo confondono se stessi e il più appassionata nel valorizzare il regno tradizionalmente ''femminile'' dellavoro fatto a mano: sostituì la pittura con monumentali assemblaggi ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] periodo non si sono verificate spinte derivanti dal costo dellavoro tali da compromettere la stabilità dei prezzi o valanga (1965), La festadel ringraziamento (1972) stanno sul versante regionalistico, mentre Il giuoco del Monopoly (1980) lo porta ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] e a brevi interruzioni dellavoro) il governo stabilì l'introduzione della settimana lavorativa di cinque giorni ( semplice"), Márai-nap (1983, "La festa di Maria"), Tutajosok (1988, "I canottieri del fiume"), Ébredes ("Risveglio", 1994). Attraverso ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 'indipendenza divenne nuovamente festa nazionale), non impedì ai rappresentanti del Sajudis di conquistare registrarono la netta affermazione del Partito democratico dellavoro (erede della frazione indipendente del Partito comunista lituano), ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] almeno di mettere in dubbio la simonia nell'elezione, di dare una spiegazione onesta alle relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo è un volume apologetico, in lingua spagnuola, di Oreste Ferrara, tradotto anche in ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] caduta della crescita economica, nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano Occidente. Dopo la ‛festa della libertà' si è improvvisamente avvertita la minaccia di un ritorno dei fantasmi del XIX secolo, vale a ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la festadel XX settembre, in Vita e pensiero, n. s., XXXI (1949), pp. 11-21 N 1977), pp. 22 s. S. M. Ganci, I Fasci dei lavoratori, Caltanissetta-Roma 1977, ad Ind. F. Renda, I Fasci siciliani ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] democristiana aveva ormai deciso. Anche la festadel 1º maggio fu occasione di polemiche, Lecco (Como), dove si era recato ad inaugurare la locale Camera dellavoro.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio del PCI, fascicoli 1123/3; 1126/1; 1194/4; 1194/7 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 20 pratile dell'anno II (8 giugno 1794) per la festa dell'Essere Supremo non fu semplice esecuzione di un decreto della , pubblicato non come manifestazione del pensiero di un singolo bensì come il risultato dellavoro collettivo di tutto un gruppo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Germaine Lecocq, che egli aveva conosciuto a Parigi nella festa popolare del 14 luglio 1931.
Questa donna, poco più giovane di a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: una presenza nella vita ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...