BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Antoniano e Roberto Bellarmino; e la maggior parte dellavoro fu compiuta, utilizzando il materiale già raccolto per Tomassetti, Il cardinal B. a Frascati, pp. 255-259; N. Festa, Note per un capitolo della biografia d'Isacco Casaubon, pp.261294; V. ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] quando il G. partecipò con una lunga egloga al clima di festa per le nozze tra Cosimo I ed Eleonora di Toledo.
Verso procedere a una riforma: l'11 febbraio i risultati dellavoro furono approvati dagli altri accademici quasi all'unanimità, ventisette ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] l'io narrante de Il risveglio dei faraoni passò il tempo parigino tra feste, acidi, cene, mostre, sesso, finendo per ammettere che «fu un Daniela Piperno, coprotagonista del film, Mieli appariva sereno e soddisfatto dellavoro realizzato, così come ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] La sua posizione si fece centrale nella successiva festa per l'"Abbruciamento del libro d'oro", 17 luglio 1798, in partire dal '28 lo stato di salute del C. prese a farsi allarmante, pare a causa stessa dellavoro su marmi. Lo scultore morì a Milano ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Rossi.
Fu ordinato sacerdote il 27 maggio 1937, festadel Corpus Domini, nella chiesa parrocchiale di Castel San Giovanni tempi, da interpretare e cogliere: la partecipazione ai lavoridel concilio di vescovi provenienti dalla Polonia, dall’Ungheria ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] improntato all'eclettismo. Il 17 marzo 1869, in occasione della festadel suo liceo, denominato "Virgilio" dal 21 giugno 1867, l' l'opportunità, in quanto rispondono al principio dellavoro abbreviato. L'anticipazione è la matrice indistinta ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] III di Borbone, che aveva potuto ammirare i pendants dei pontefici e i lavori in Villa Patrizi, commissionò a sua volta a Panini due dipinti che tale avvenimento nella tela Festadel Teatro Argentina per le seconde nozze del Delfino (1747, Parigi, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di Milano, andò in scena La bugiarda; un anno dopo, alla Festadel teatro di San Miniato Veglia d'armi, che continuava i modi suoi personaggi parlano raramente (o non ne parlano mai) di lavoro, di fame, di povertà e di ricchezza, di sfruttatori e ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] avventura di un povero cristiano di Ignazio Silone per la XXIV Festadel teatro a San Miniato (Pisa), messo in scena da Valerio proseguì la sperimentazione di nuovi materiali: l’ultimo suo lavoro fu Metamorfex, un ciclo di nove opere presentate, dall ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] e l'andito detto "il De Profundis". I pagamenti per tale lavoro si susseguono copiosissimi fino al 22 ag. 1508 e sono ricchi di Riccio", prediletto scolaro del Sodoma. Il 10 marzo 1512 il Sodoma partecipò al "palio" per la festadel b. Ambrogio ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...