MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] citato in tutte le principali storie delcinema italiano, poco è stato scritto a livello monografico; per una filmografia completa e un'esaustiva e precisa raccolta di dati biografici si veda A. Bernardini, Nino M. (Roma 1999), con ricco repertorio ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] , scritto insieme con P. Festa Campanile, M. Franciosa e L. Magni, musiche di A. Trovajoli e coreografie di D. Krupska.
Costruita intorno a una delle più celebri maschere romane, e ambientata nella Romadel 1830 ispirata ai sonetti di G.G. Belli e ...
Leggi Tutto
GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] di R. Bracco; Teresa Raquin da É. Zola. In Sperduti nel buio, del 1914, che è il suo film più famoso e fu considerato quasi un incunabolo delcinema rivoluzione teatrale, Roma 1975, p. 240; G. Isgrò, Festa teatro rito nella storia di Sicilia, Palermo- ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dettero spesso il nome di 'grottesco', attinto da un fantasioso stile decorativo, tipico dell'antica Roma, ripreso dal Rinascimento del comico
Riflettere sulla comicità e sull'umorismo ha inoltre portato molti scrittori e uomini di teatro o dicinema ...
Leggi Tutto
spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] di linguaggi, è che sono adoperati spesso in modo simbolico (Teatro). Questo vuol dire che lo spettacolo non sempre tende a imitare la realtà: non usa cioè una scenografia realistica, come avviene invece nel caso delcinema situazioni difesta.
Nel ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] 7-13 apr. 1963, 1º-7 marzo, 13-19 dic. 1964; necrologio ne La Stampa del 25 giugno 1967; E. Boutet, Le cronache teatrali, I, Roma 1900, p. 52; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, III, Torino 1955, pp. 59, 185, 194, 307, 556; IV, ibid. 1958 ...
Leggi Tutto
Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] poi sono più che trascurabili: l'ultimo fu Fotogrammi mortali di Al Festa, uscito nel 1997 dopo la morte dell'attore ‒ non una star delcinema. Questo melodramma a incastro, amara versione di Cenerentola, è il migliore della ventina di film in ...
Leggi Tutto
Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] dicinemadi Praga, si mise in luce con un cortometraggio, Smrt pana Baltazara (1965, La morte delfesta dei bucaneve), ambientato nei sobborghi con le piccole case di Cecoslovacchia Polonia Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985, pp. 29- ...
Leggi Tutto
Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] (1954) di Giorgio Pastina, La bella diRoma (1955) di Luigi Comencini, I sogni nel cassetto (1957) di Renato Castellani, Il padre di famiglia (1967) di Nanni Loy e Partner (1968) di Bernardo Bertolucci. Rugantino (1973) di Pasquale Festa Campanile fu ...
Leggi Tutto
Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] del grande 'quadro' cinematografico. Pur prediligendo i film in costume, ha lavorato spesso per opere di ambientazione contemporanea.
Dopo aver frequentato senza diplomarsi il Centro sperimentale di cinematografia diRoma, debuttò nel cinema ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...