comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dettero spesso il nome di 'grottesco', attinto da un fantasioso stile decorativo, tipico dell'antica Roma, ripreso dal Rinascimento del comico
Riflettere sulla comicità e sull'umorismo ha inoltre portato molti scrittori e uomini di teatro o dicinema ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo delcinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] visione del mondo, dotata di una sua autonomia.
Nel finale diRoma città aperta (1945), film che racconta la resistenza di uomini dei bambini e degli adolescenti che ha consentito al cinemadi sopravvivere pur in situazioni assai difficili, e che ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Roma furono assai difficili per la società, i soldi erano pochi per la produzione e Lombardo ebbe l'idea diFesta Campanile, a spostare l'ambientazione deldi lanciare i giovani autori, puntando su nuove promesse delcinema italiano; dall'altro di ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] Milano 1951, ad ind.; R. Paolella, Storia delcinema muto, Napoli 1956, p. 85; G. Sadoul, Storia generale delcinema, Torino 1967, p. 87; Archivio delcinema muto italiano, a cura di A. Bernardini, Roma 1991, ad ind.; Filmlexicon degli autori e delle ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] il personaggio di Iris in Sotto il sole diRoma (1948) di Renato Castellani, si è adattata a guadagnarsi il pane nel reparto montaggio, consapevole che "Ne so' venuti fuori tanti de disgraziati co' 'sta illusione delcinema!". Una Cinecittà ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] di Marcello ha un malore. Nel palazzo del principe Mascalchi, fuori città, ha luogo una festa; Marcello incontra di nuovo Maddalena a cui si dichiara senza successo. Alla periferia diRoma , La dolce vita, in "Cinema nuovo", n. 143, gennaio-febbraio ...
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Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] festa, rimasto solo con la moglie, l'uomo improvvisamente muore. Sandrino racconta come il fratello prenderà il posto del padre e come ogni cosa continuerà.
"Settembre 1961, a Roma musicale delcinema italiano, con una colonna sonora di Carlo ...
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Il bell'Antonio
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 105m); regia: Mauro Bolognini; produzione: Cino Del Duca/Alfredo Bini per Arco Film/Lyre Cinématographique; soggetto: dall'omonimo [...] festa a casa di un avvocato, luogo di ritrovo di politici e notabili nonché didi-sponibili ballerine del varietà di Bolognini. Il fascino della forma, Roma 1992.
Mauro Bolognini. Cinema tra letteratura, pittura e musica, a cura di A. Frintino, P.M. ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] ottobre 1974.
V. Suksin, Il viburno rosso, introduzione di S. Vitale, Roma 1978.
V. Suksin, I mezzi della letteratura e i mezzi delcinema, in Aldilà del disgelo. Cinema sovietico degli anni Sessanta, a cura di G. Buttafava, Milano-Torino 1987.
B. De ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] di un solo film, Zur Chronik von Grieshuus (L'erede dei Grishus, 1925) di Arthur von Gerlach. Nelle storie delcinema écran démoniaque, Paris 1952 (trad. it. Roma 1955).
Paul Wegener. Sein Leben und seine Rollen, a cura di K. Möller, Hamburg 1954.
R. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...