Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] degli stabilimenti romani della SAFA (Società Anonima Films Attualità), D. P. crebbe nell'ambiente delcinema. Non ancora diciassettenne divenne aiuto operatore del giovane Di Venanzo e lo sostituì come assistente ai fuochi in Ossessione (1943 ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1952). Attivo in politica sin da giovanissimo, negli anni Settanta è stato dirigente romano e nazionale della FGCI e negli anni Ottanta è stato segretario del Partito comunista [...] 1993 alla Camera dei deputati nelle fila del PDS, nel 1997 è stato nominato assessore ai Rapporti Istituzionali del Comune diRoma. Presidente dell'Auditorium diRoma, ha fondato la Festa Internazionale delCinemadiRoma. Nel 2000 è stato eletto nel ...
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Pasinetti, Francesco
Daniele Dottorini
Critico cinematografico, sceneggiatore e regista, nato a Venezia il 1° giugno 1911 e morto a Roma il 2 aprile 1949. Oltre a essere stato uno dei principali promotori [...] a Venezia e a Roma, dove, nel 1948, fu nominato direttore del Centro sperimentale di cinematografia. Dopo la sua morte, il Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) istituì presso la Mostra delcinemadi Venezia (di cui P. fu ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] , oltre all'attività di autore, quella di direttore di teatro (Teatro della Cometa diRoma), capocomico e quindi di presidente dell'ETI (Ente Teatrale Italiano) dal 1968 fino alla sua morte. Autore alla ricerca di una visione del mondo mai ferma su ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] sacerdote il 2 aprile 1899 da monsignor Cassetta, vicegerente del Vicariato diRoma, si laureò in teologia nel 1901 e in S. Pietro, iniziati nel corso del conflitto), o veicolato dai mezzi di comunicazione (la radio, il cinema e, più tardi, la ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , nasce di lì» (M. Antonioni, prefazione a Id., Sei film, 1964, p. XVI).
Nel 1940 affrontò l’avventura delcinema a Roma. In questa dechirichiano, sospese nel silenzio metafisico, le feste aristocratiche di Taormina, dove tutti si cercano e si ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Wenter-Marini), in piazza S. Lorenzo in Lucina, la costruzione delcinema Corso (1915-18), il cui modernismo richiamava – nei bovindi laterali, nel rigoglioso sviluppo di una fascia di stucchi e nella aerea pensilina in ferro e vetro tenuta da ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Timiriazev, Porta Portese, Cani dietro le sbarre, Festa a Castelluccio, Uomini nel marmo, Pane e zolfo F. Pescatori, P., Gillo, in Enciclopedia delcinema, Roma 2004, ad vocem; [An.], È morto Gillo P., il Leone di Algeri, in L’Unità, 13 ottobre 2006, ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] a Romadi E. Flaiano, che poco riscosse l'attenzione del pubblico, quindi l'Orestiade di Eschilo, commissionandone felicemente la traduzione a Pier Paolo Pasolini, quell'impresa si dissolse, certo perché il cinema, con il grande successo del ladro ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] al Festival di Berlino e il premio della critica alla Mostra delcinemadi Venezia; festa; Dwaj ludzie z szafą 1958, Due uomini con un armadio; Lampa, 1959, Lampada; il saggio di .
Roman Polanski, a cura di E. Bruno, Roma 1993.
A. Cappabianca, Roman ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...