Kovács, András
Eusebio Ciccotti
Regista ungherese, nato a Kide, presso Kolozsvár (Romania) il 20 giugno 1925. Si può considerare uno degli autori ‒ insieme a Miklós Jancsó, László Szabó e pochi altri [...] di Kolozsvár, si trasferì a Budapest dove fu ammesso all'Accademia di teatro e cinema. Ancora studente, venne eletto direttore del . la festa intellettuale parigina e la serata nel locale engagé, che ricorda i parties e i luoghi della Roma bene-colta ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] dicinemadi Praga, si mise in luce con un cortometraggio, Smrt pana Baltazara (1965, La morte delfesta dei bucaneve), ambientato nei sobborghi con le piccole case di Cecoslovacchia Polonia Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985, pp. 29- ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] futuro cui non possono sottrarsi.
Trasferitosi a Roma, prima di occuparsi dicinema scrisse per il teatro una commedia musicale Franciosa, Festa Campanile) del romanzo di G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo (1963) e con la sceneggiatura di Ludwig ( ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] (1954) di Giorgio Pastina, La bella diRoma (1955) di Luigi Comencini, I sogni nel cassetto (1957) di Renato Castellani, Il padre di famiglia (1967) di Nanni Loy e Partner (1968) di Bernardo Bertolucci. Rugantino (1973) di Pasquale Festa Campanile fu ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] del grande 'quadro' cinematografico. Pur prediligendo i film in costume, ha lavorato spesso per opere di ambientazione contemporanea.
Dopo aver frequentato senza diplomarsi il Centro sperimentale di cinematografia diRoma, debuttò nel cinema ...
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Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] familiare, muovendo i primi passi nel mondo delcinema giovanissimo, già nei primi anni del secondo dopoguerra, con un impegno immediatamente visibile nel campo della produzione. Dopo una breve esperienza di aiuto regista, lavorò infatti con Carlo ...
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Ricci, Nora (propr. Eleonora)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Viareggio il 19 luglio 1924 e morta a Roma il 16 aprile 1976. Nota soprattutto per l'attività teatrale, esercitata con registi [...] Carlo Lizzani, per il quale recitò in Roma bene (1971). Terminò la carriera interpretando la stravagante vicina di casa del protagonista (Dirk Bogarde) in Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, sorta di testamento spirituale in cui fece uso ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] dove il G. si trovò a fianco di U. Fracchia), la quale, nel 1927, organizzò la I Festa nazionale del libro. Nel medesimo anno, quando l0 SNAS venne trasferito d'imperio a Roma e quindi sottratto al controllo del G., nominato ispettore regionale, egli ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] . Nel cinema, dopo una serie di ruoli minori ricoperti anche in film di rilievo come Estate violenta (1959) di Valerio Zurlini ed Era notte a Roma (1960) di Roberto Rossellini, si mise in luce in La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] prediletta di un cinema d'autore, capace di valorizzare il suo fascino intellettuale di donna consapevole diFesta Campanile che la diressero in Le voci bianche (1964), satira della Roma pontificia del Settecento. Il grande successo internazionale di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...