(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] diRomadel 1924 per la limitazione degli armamenti navali esso si è riservato il diritto di (1584-1651) ritratti, Teniers (1610-1690) feste in campagna, Brauwer (1605-1638) tipi popolari e cinema, anche tre magnifiche sale capaci di accogliere ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] separati dal teatro (Teatro Reale dell'Opera diRoma; fig. 44).
Anche i ridotti per gli 'uso medievale, persino col mezzo delcinema) della folla di tutta Europa: in Italia, dove un diverso costume sociale: "festedi carnevale", dove artigiani e ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] la ristrutturazione dell'area di piazzale Roma. Le Corderie dell'Arsenale ospitarono invece una mostra dedicata ai progetti di concorso per il nuovo Palazzo delcinema.
La Biennale del 1996 ha avuto come tema: Sensori del futuro. L'architetto come ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] Arti del XXI secolo) e il MACRO (Museo d’Arte Contemporanea ROma) a Roma (2010 di volta in volta le modalità della festa, del corteo, del concerto. I suoi lavori sollecitano spesso una forma di visto di preferenza attraverso il filtro delcinema e ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] film principalmente con la Francia, la Spagna e la Germania.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: Note di tecnica cinematografica, Roma, Annate 1965-76; La nuova legge delcinema, in Quaderno dell'Amica, n. 1, ivi 1965; P. Uccello, Il montaggio e gli elementi ...
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SPAGNA.
Libera D'Alessandro
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Cattaneo
Luigi Abiusi
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Storia. Bibliografia. Architettura. [...] Il riformista che fa quello che dice, Roma 2006; A. Bosco, I. Sá̃̃nchez delcinema d’autore, del rigore formale e della consapevolezza teorica (in cui appare ancora molto importante l’esempio di Victor Erice, n. 1940), che il cinemadi una festa ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] deldeldel marzo 1983, che registrarono l'affermazione deldelFesta dei tabernacoli"); quella didideldidideldi environments, di installazioni, di performances e dididideldidiCinema. - La produzione di film e documentari cominciò nei primi anni del ...
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Attore italiano, figlio d'arte; nacque a Genova nel 1854. Suo padre Gaetano, bolognese, da studente aveva partecipato ai moti del 1831. Gaetano B. aveva sposato una fiorentina, Elena Tamberlicchi: da essa [...] , or più or meno felice del programma di rinascita del teatro veneziano che i fratelli Gallina perseguivano, un caso rivelò il B. al pubblico: Serenissima, la commedia del Gallina oggi famosa, alla prima rappresentazione in Roma era dispiaciuta; il B ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di massa, dal grande cinemadi Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale e festaRoma 1974.
F. Orlando, Lettura freudiana del "Misantrope", Torino 1979.
F. Ceccarelli, Riso e sorriso. Saggio di ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] au Centre Culturel de Courbevoie, Parigi 1989; S. Masi, Costumisti e scenografi delCinema italiano, Istituto Cinematografico dell'Aquila, 1989; M. Gerosa, Il segno immaginario. Le luci barocche di P.L. Pizzi, in AD, 108 (maggio 1990); V. Sgarbi, Il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...