ZACCONI, Ermete
Donatella Orecchia
ZACCONI, Ermete. – Nacque il 14 settembre 1857 a Montecchio Emilia da Giuseppe e da Lucia Lipparini e fu battezzato con il nome di Ernesto Giuseppe.
Figlio d’arte, [...] e Guido Salvini). Fu Socrate nell’Apologia di Socrate di Platone. Nell’ottobre del 1938 fu insignito del titolo di cavaliere della Corona d’Italia.
Proseguì in questi anni la sua attività nel cinema, spesso interpretando personaggi che l’avevano reso ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] delcinema muto. L'esperimento, però, non riscosse il successo sperato (Giordani, pp. 142-144). Al 1919 risale anche la composizione di un altro poema sinfonico per sola orchestra, dal titolo Giornata difesta Costanzi all'Opera, Roma 1978, pp. 144 ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] santificazione della festa", secondo un mezzi, quali il cinema, potevano avere per di storia (con contributi di vari autori), Roma 1976. Su docum. d'archivio è basato il vol. di S. Tramontin, La figura e l'opera sociale di L. C. Aspetti e mom. del ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] di R. Bracco; Teresa Raquin da É. Zola. In Sperduti nel buio, del 1914, che è il suo film più famoso e fu considerato quasi un incunabolo delcinema rivoluzione teatrale, Roma 1975, p. 240; G. Isgrò, Festa teatro rito nella storia di Sicilia, Palermo- ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dettero spesso il nome di 'grottesco', attinto da un fantasioso stile decorativo, tipico dell'antica Roma, ripreso dal Rinascimento del comico
Riflettere sulla comicità e sull'umorismo ha inoltre portato molti scrittori e uomini di teatro o dicinema ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] di Milano, adattando opere di G. Puccini, E. Wolf-Ferrari e P. Mascagni. Con l'invenzione delcinema sonoro si dedicò prevalentemente alla composizione diFesta al pollato, peraltro opere di scarso rilievo.
Delle opere futuriste del Popolo diRoma, 10 ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] La ritirata di Russia (Milano 1964).
Nel maggio del 1943 fu riassegnato alla sezione fotografica del Genio a Roma. Dopo l di Bruno Bezzi. Innumerevoli furono poi i servizi del fotografo nel campo del teatro, dello sport, della moda e delcinema. ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] del suocero.
Appassionato di letteratura, antica e moderna sino all’esistenzialismo, apprendista di lingue, cultore delcinema in un ‘luogo altro’, in una festa dell’immaginazione, a ridosso del Natale appena passato.
Seguirono, sempre su sua ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] di linguaggi, è che sono adoperati spesso in modo simbolico (Teatro). Questo vuol dire che lo spettacolo non sempre tende a imitare la realtà: non usa cioè una scenografia realistica, come avviene invece nel caso delcinema situazioni difesta.
Nel ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo delcinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] visione del mondo, dotata di una sua autonomia.
Nel finale diRoma città aperta (1945), film che racconta la resistenza di uomini dei bambini e degli adolescenti che ha consentito al cinemadi sopravvivere pur in situazioni assai difficili, e che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...