comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dettero spesso il nome di 'grottesco', attinto da un fantasioso stile decorativo, tipico dell'antica Roma, ripreso dal Rinascimento del comico
Riflettere sulla comicità e sull'umorismo ha inoltre portato molti scrittori e uomini di teatro o dicinema ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] di Milano, adattando opere di G. Puccini, E. Wolf-Ferrari e P. Mascagni. Con l'invenzione delcinema sonoro si dedicò prevalentemente alla composizione diFesta al pollato, peraltro opere di scarso rilievo.
Delle opere futuriste del Popolo diRoma, 10 ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] La ritirata di Russia (Milano 1964).
Nel maggio del 1943 fu riassegnato alla sezione fotografica del Genio a Roma. Dopo l di Bruno Bezzi. Innumerevoli furono poi i servizi del fotografo nel campo del teatro, dello sport, della moda e delcinema. ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] del suocero.
Appassionato di letteratura, antica e moderna sino all’esistenzialismo, apprendista di lingue, cultore delcinema in un ‘luogo altro’, in una festa dell’immaginazione, a ridosso del Natale appena passato.
Seguirono, sempre su sua ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] di linguaggi, è che sono adoperati spesso in modo simbolico (Teatro). Questo vuol dire che lo spettacolo non sempre tende a imitare la realtà: non usa cioè una scenografia realistica, come avviene invece nel caso delcinema situazioni difesta.
Nel ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo delcinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] visione del mondo, dotata di una sua autonomia.
Nel finale diRoma città aperta (1945), film che racconta la resistenza di uomini dei bambini e degli adolescenti che ha consentito al cinemadi sopravvivere pur in situazioni assai difficili, e che ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] 7-13 apr. 1963, 1º-7 marzo, 13-19 dic. 1964; necrologio ne La Stampa del 25 giugno 1967; E. Boutet, Le cronache teatrali, I, Roma 1900, p. 52; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, III, Torino 1955, pp. 59, 185, 194, 307, 556; IV, ibid. 1958 ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] torri medievali e le colonne dei templi pagani e cristiani diRoma. Un corteo lunghissimo ma puntuale: è l’ora fissata feste della Mostra delcinema hanno avuto qualcosa di sbagliato, hanno commesso qualche gaffe tremenda: quelle a bordo di natanti di ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] - rappresentata poi anche al Costanzi diRoma nel 1926 (ripresa nella stagione 1952-53, con la direzione di T. Serafin), a San Remo canto del Paradiso di Dante).
Si ricordano ancora, per orchestra: Preludio difesta (1932); Pastorale di Natale, ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Roma furono assai difficili per la società, i soldi erano pochi per la produzione e Lombardo ebbe l'idea diFesta Campanile, a spostare l'ambientazione deldi lanciare i giovani autori, puntando su nuove promesse delcinema italiano; dall'altro di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...