Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] delcinema, sono state ricercate con implacabile coerenza tutte le condizioni (non solo la famosa regola del silenzio sul set di un cinema che divide il pubblico dalla postazione del pianoforte, durante la festa all'ambasciata, Gertrud, invitata a ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] rappresentato al teatro Apollo diRoma nel 1871, nel 1873 al teatro Vittorio Emanuele di Torino, nel 1874 al teatro Dal Verme di Milano, nel 1875 alla Scala e ancora al teatro Alibert diRoma. Nello spirito popolare la figura del M. si radicò, dagli ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] citato in tutte le principali storie delcinema italiano, poco è stato scritto a livello monografico; per una filmografia completa e un'esaustiva e precisa raccolta di dati biografici si veda A. Bernardini, Nino M. (Roma 1999), con ricco repertorio ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] con i vertici dell’Opera diRoma e per la morte, avvenuta il 13 genn. 1934, del primogenito Antonio, già attivo come cinema e la televisione firmando colonne sonore, e insegnò composizione nei conservatori diRoma e Frosinone.
Gino iunior morì a Roma ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] dicinema: visione emblema dell'intero film ‒; in Lo sceicco bianco l'apparizione si presenta invece dopo un lungo inizio ironico, che racconta l'arrivo a Roma dalla provincia degli sposini in viaggio di nozze e la fuga della sposa con la troupe del ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] del teatro d’Arte diRomaFestadi maggio (Torino 1940). Sempre nel 1940 andarono in scena all’Olimpia dicinema, con le collaborazioni alle sceneggiature di due film di Goffredo Alessandrini (Giarabub e Noi Vivi - Addio Kira) nel 1942, anno del ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] , scritto insieme con P. Festa Campanile, M. Franciosa e L. Magni, musiche di A. Trovajoli e coreografie di D. Krupska.
Costruita intorno a una delle più celebri maschere romane, e ambientata nella Romadel 1830 ispirata ai sonetti di G.G. Belli e ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere dicinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] (1967) diFesta Campanile, con Virna Lisi e Rod Steiger, o Il tigre (1967) di Risi, con di denunciare il definitivo tramonto del genere.
Bibliografia
L. Miccichè, Il cinema italiano degli anni '60, Venezia 1976.
C.G. Fava, Alberto Sordi, Roma ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] - M. Somarè, Milano 1980, ad ind.; A. Olivieri - A. Castellano, Le stelle del varietà, Roma 1989, ad indicem. Si vedano inoltre: Enc. dello spettacolo, VI, s.v.; Enc. della televisione, a cura di A. Grasso, s.v.; Enc. delcinema, III, sub voce. ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] poi "la vittoria, con la festa notturna, cominciata la sera del 4 novembre e protrattasi fino a mezzanotte ott. 1976, all'ospedale Fatebenefratelli diRoma.
Si ricordano tra i lavori del B., anche Un'estate crudele, Roma 1945, Il silenzio degli amici ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...