Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Vallbona de les Monges ed ebbero parte nella direzione deilavori delle cattedrali di transizione, come quelle di Tarragona in La boja (1890), Terra baixa (1896) e La festa del blat (1896). Il Guimerà si scioglie definitivamente dalla tradizione ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] di scrivere un melodramma e di descrivere le feste che si fecero nella metropoli lombarda in occasione delle la continua contrapposizione della vita del popolo deilavoratori alla vita dei nobili oziosi; il confronto dei nobili d'allora con i loro " ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] da un consiglio di 4 rappresentanti del governo e 3 deilavoratori; male le miniere, sospesi dalla Gran Bretagna gli acquisti di che va dai cranî di zucchero che si vendono nelle feste, alle calaveras che adornano i periodici e le xilografie popolari ...
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Le prime manifestazioni di vita dopolavoristica, in Italia, seguono cronologicamente la costituzione dei fasci di combattimento e risalgono al 1920. In seguito, i compiti dell'Opera Nazionale Dopolavoro [...] il sano e proficuo impiego delle ore libere deilavoratori intellettuali e manuali con istituzioni dirette a sviluppare di nuove, adattandosi e conformandosi a tradizioni esistenti (come la Festa de noantri nel rione di Trastevere a Roma), hanno avuto ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] musulmani, e invita a partecipare alla "grande festa" i "seguaci di altre religioni, come operatori sanitari, artisti, lavoratori, scienziati, migranti e Barbarò, S. Weber, Firenze 1996.
La storia dei Giubilei, 3 voll., Roma-Firenze 1997-99.
Bollario ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dati geo-amministrativi
La posizione internazionale del Sudafrica è stata condizionata dalle vicende dell’apartheid. Sempre più isolata sul [...] di festa e opportunità. Per il Sudafrica post-apartheid, si trattava della presentazione al mondo dei successi di attrazione dei flussi di immigrati che provengono dagli altri paesi della regione e si dedicano soprattutto al lavoro nelle miniere. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] si erano prosciugate aggravando la povertà degli artigiani e deilavoratori. La mancanza di moneta faceva lievitare i tassi lavoro? - cui presentare la merce; l'indomani poi, era sabato, "festa solenne durante la quale non possono eseguire lavori ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVOROLavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] difficoltà e tutti gli altri. Ripartire la vita tra lavoro, sonno, festa, tempo libero, pasti, ecc., sarebbe sembrato loro non la retribuzione deilavoratori ‛a mese', ma anche ad avvicinare lo status deilavoratori ‛a ora' a quello deilavoratori ‛a ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] ).
Possediamo almeno tre dettagliate descrizioni a stampa di festedei procuratori, per l’ingresso di Giovanni Pesaro nel da Francesco Maestri e Valentini Serin (gli stessi che lavoreranno nel 1688 all’entrata fastosa del patriarca Giovanni Badoer) ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] al 1883 fu un continuo rincorrere avventure, amori, feste e convegni salottieri. Ad osannarlo e a contenderselo sua pressante richiesta, quella di non osteggiare la Federazione deilavoratori del mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...