Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] di Stati, per la gloria degli dei o dei re. Spiegazioni delle guerre fra Stati i giovani in un duro servizio di lavoro. Nel caso di filosofi come Hegel o , prima dell'inizio di una battaglia, in feste, in pratiche cultuali, in danze di guerra ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] raduni aerei, nelle riunioni motonautiche e nelle feste mondane che avevano luogo nelle stazioni di villeggiatura prima necessità, allo stesso modo del pane e dei vestiti, mezzo di trasporto e di lavoro unico, perciò prezioso, come ben raccontato dal ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] ciò che è lecito o illecito, fino a entrare nel merito dei gesti e delle effusioni concesse. Niente baci appassionati e carezze sensuali regole della moda, frequenta feste da ballo e cinema, socializza nei luoghi di lavoro, apprezza ambienti equivoci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] l’alta moda sia per i guardaroba dei ceti medi. Se si pone mente al avrebbe definito «un’allegrissima e ironica festa della moda». Rispetto alla Sala bianca Italy.
Per svolgere al meglio il proprio lavoro lo stilista doveva quindi essere in assoluta ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] al teatro; durante l'Impero su 165 giorni di feste 101 vanno a rappresentazioni teatrali: v. Veyne, 1976), dei giocolieri, diventarono membri privilegiati della società, e i drammaturghi cominciarono a essere pagati adeguatamente per il loro lavoro ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] ospitava 6000 delegati dei grandi congressi del PCUS, il palcoscenico del grande teatro del Cremlino. Una grande festa del bello, dell lana a quella del lino e della seta, alla lavorazionedei metalli e del vetro. Perciò in queste città, accanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] nelle riflessioni del giovane Nietzsche. La validità dei suoi lavori induce Friedrich Ritschl (1806-1876) a procurargli vengo come Dioniso vittorioso che renderà la terra un giorno di festa... Non che io abbia molto tempo... I cieli gioiscono per ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] e la ricchezza sono concentrate nelle mani dei capitalisti, che sfruttano il lavoro degli operai dell'industria. Ma lo festa.
Anche la Germania e il Giappone ricevono aiuti economici dagli Stati Uniti. Le due nazioni s'impegnano a fondo nel lavoro di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] gli affittuari avrebbero potuto allontanarsi dal fondo coltivato soltanto alla festa di san Giorgio in autunno, cioè alla fine dall' lavorata dalla famiglia da più generazioni ritorna nella piena proprietà dei signori: si incrementa così la classe dei ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] agli ordini del guardiamarina Giuseppe Aonzo) per uno dei soliti agguati vicino all’isola di Premuda (oggi 10 giugno fu assunto come data per la festa della Marina.
In aspettativa a domanda dal di avere intralciato il lavoro nei Cantieri riuniti. Venne ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...