Carmi campestri e satirici degli antichi Latini, la cui origine, convessa con usi rustici, è illustrata in un famoso passo di Orazio. "Gli antichi agricoltori del Lazio, dopo aver riposto il grano, davano [...] elaborato secondo i modelli greci. Lo attesta Catullo nell'Epitalamio a Manlio (v. 126 seg.: Ne diu taceat procax Fescennina iocatio). Claudiano, oltre a un epitalamio per le nozze di Onorio e Maria, compose pure per la medesima occasione quattro ...
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SATURA drammatica
Augusto Mancini
Livio (VII, 2,4) narra che nel 364 a. C., celebrandosi i ludi romani in occasione del terzo lettisternio dalla fondazione di Roma, si fecero venire dall'Etruria ("ex [...] fondamento della narrazione di Livio non c'è ragione di dubitare, e nemmeno appare illegittima l'analogia con i Fescennini, se discretamente osservata per il versus incompositus ac rudis, che, per l'iniziativa dei giovani romani, venne armonizzandosi ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] nuziale romana; e si capisce, se si pensa al concetto di famiglia che in Roma si ebbe. Nuziali erano gli antichi canti fescennini, e i capolavori del genere nel mondo antico si devono a Catullo: due canti lirico-corali e un epitalamio epico (Carm. 61 ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] contorni inconfondibili. L. parla ai suoi personaggi, li ammonisce, li aggredisce, come pare s'usasse nella satura drammatica e nel fescennino. Nei suoi quadri è il movimento e la vivacità di Plauto. Poeta facile e fecondo, non andava tanto per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] quest’ultimo evento stimola la creazione di un nuovo genere di teatro: imitando gli stranieri, i Romani dei rozzi scambi fescennini imparano ad accordare ai loro versi movenze più armoniche e a modulare voce e movimenti sulla musica. Nasce così la ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] spirito di beffa dà origine, nella terra italica, a primitivi spettacoli comici di cui sono state indicate varie forme: il fescennino di origine etrusca e, come sua derivazione, la satira (satura), l’atellana (una fabula o farsa venuta da Atella ...
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fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...