È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] prima dell'operazione vengono lanciati verso gli operandi lazzi e canti osceni, con lo stesso significato erotico-magico dei fescennini romani.
c) Il significato di rinascita, che corrobora i due precedenti, si riscontra p. es. in talune tribù della ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE (v. vol. V, p. 349)
M. A. De Lucia Brolli
Acropoli e insediamenti sul fiume Treia. - Le tre colline (N., Monte li Santi e Pizzo Piede), da cui è formato il complesso [...] III, 52; Porphyr., Hor. Ep., II, I, 145; Sol., II, 1, 4; Serv., Aen., VII, 695), cui si fa risalire l'origine dei Fescennini versus, uno dei più antichi generi di poesia nei quali Livio (VII, 2) addita la forma embrionale del dramma e l'origine della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] e de maldizer, canzoni di scherno scritte cioè in vituperium che, sulla scia quasi dell’antica licenza dei fescennini, continuano precisamente il genere trobadorico del sirventese.
La lirica autoctona catalana è invece strettamente saldata a quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] e specie di materie. Però corone a’ poeti non si fanno solamente de mirti e lauri, ma anco de pampino per versi fescennini, d’edera per baccanali, d’oliva per sacrifici e leggi, di pioppa, olmo e spighe per l’agricoltura, de cipresso per funerali ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] romano non si sviluppò dalle primitive forme autoctone e popolaresche delle vecchie terre etrusche, laziali, campane, ecc. (Fescennini, Saturae, Atellanae, ecc.), ma diede i suoi frutti d'importanza letteraria sotto la diretta influenza del dramma ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] religiosi, nenie (canti funebri), canti conviviali. Lo spirito satirico del popolo si sfogò particolarmente nei carmi trionfali, o nei fescennini nuziali. Ma di tutti questi nulla, o quasi nulla, è rimasto. Il verso era per lo più il saturnio, che ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] non abbiamo testimonianze figurate. Sappiamo dagli autori che il corteo si svolgeva al lume delle torce e al canto dei fescennini con accompagnamento di flauto. La cerimonia nuziale che viene rappresentata più spesso è la dextrarum iunctio (v.) e a ...
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fescennino
agg. e s. m. [dal lat. fescenninus]. – Versi f., o più spesso fescennini come s. m. pl., canti rustici, prevalentemente nuziali, dei Latini antichi, di origine italica, così chiamati o dalla città falisca di Fescennio o in connessione...