CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] , Grandes villes arabes à l'époque ottomane, Paris 1985; J. Revault, L. Golvin, A. Amahan, Palais et demeures de Fès, I, Epoques mérinide et saadienne (XIVe-XVIIe siècles), Paris 1985; M. Gawlikowski, A Residential Area by the South Decumanus, in ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) a tutte le costruzioni che assolvono a scopi sociali (c. di cura, di riposo, del popolo, dello studente, ... ...
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(IX, p. 255; App. I, p. 374; II, I, p. 521; III, I, p. 315; IV, I, p. 382)
Tecnologie per la casa. − Negli ultimi anni si è verificata una profonda trasformazione nel modo di abitare. La c. si è gradualmente riempita di apparecchi, tra loro indipendenti, i quali hanno sostituito l'uomo nell'esecuzione ... ...
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Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio sociale, appare caratterizzata, da un lato, dal ripetersi di provvedimenti legislativi volti ... ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione industriale, hanno contribuito a delineare quella trasformazione della c. che oggi è in atto ... ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle abitazioni collettive di tipo economico (case per impiegati, per operai, popolari, rurali).
Sempre ... ...
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Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto di studî acuti e diffusi; sicché la loro tipologia si è andata accrescendo di molto, mentre il ... ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda delle epoche e dei popoli e a seconda della classe di abitatori per cui è costruita. Alle volte, particolari ... ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ayyoubides, in J. Sauvaget, M. Ecochard, Les monuments ayyoubides de Damas, II, Paris 1940, pp. 61-77; E. Secret, Les hammams de Fès, Bulletin de l'Institut d'Hygiène du Maroc, n. s., 2, 1942, pp. 61-77; L. Torres-Balbàs, El Baño (Crónica Arquelógica ...
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fez
fèz s. m. [dal nome della città di Fez, nel Marocco]. – Denominazione (turco fes) del copricapo nazionale dei paesi arabi del Mediterraneo, e, fino al 1925, della Turchia; il tipo arabo è a forma di calotta appiattita, quello turco a tronco...