SILFIO
Fabrizio CORTESI
I Greci chiamavano σίλϕυων un succo resinoso proveniente dalla Cirenaica e la pianta che lo forniva, mentre i Romani all'uno e all'altra davano il nome di laser o di laserpitium. [...] ne parla diffusamente (VI, 3) e lo descrive abbastanza bene per riconoscere in esso un'Ombrellifera e forse anche una Ferula; Dioscuride (III) ci dà numerose notizie della pianta e ampiamente ne parla Plinio il Vecchio (Nat. Hist., XIX, 3). Molto ...
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JOVANOVIĆ ZMAJ, Jovan
Arturo CRONIA
Poeta serbo. Nacque nel 1833 a Novi Sad, fece gli studî secondarî in scuole ungheresi e studiò giurisprudenza a Budapest, Praga e Vienna. Più che trentenne passò [...] , scrisse poesie d'amore (Gjulići Rose], 1864; Gjulići uveoci [Rose appassite], 1883); versi patriottici (Devesilje [Ferula], 1900) e satirici; poesie di carattere esotico e nazionale. Tradusse inoltre moltissimo dall'ungherese, tedesco, russo ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] i primi rudimenti della grammatica, il giovinetto si recò a Firenze per completare la sua formazione umanistica sotto la ferula del fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Nel capoluogo toscano proseguì poi gli studi di filosofia ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , ne differì il battesimo ad età matura.
Agostino cominciò gli studî a Tagaste, dove, sotto la guida e con la ferula dei primi magistri, apprese a leggere, a scrivere, a computare; frequentò la scuola di grammatica nella vicina Madaura con grande ...
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Rintracciare l'origine del castigo è lo stesso che volere risalire al costituirsi della società, poiché ogni gruppo associato, necessariamente, sempre punì quel membro o quei membri che si ponevano in [...] piccolo pregava non con piccolo affetto di non essere battuto nella scuola; gli epigrammi di Marziale, da cui la ferula fu elegantemente definita sceptra paedagogorum, e il maestro, appunto per questa ragione, invisum pueris virginibusque caput; e l ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] ed autore di poesie orfiche e fondatore dei misteri orfico-bacchici. Orfeo sarebbe stato seguito inizialmente da donne con verghe di ferula, come le m. (Palaiphatos, Fr., 33 = Mythogr. Gr., iii, 2, p. 51, Festa). L'ambito d'azione di Orfeo era la ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] casse di legno, barili col fondo mobile, recipienti di paglia, di vimini o di ferula, a forma cilindrica, conica o di parallelepipedo.
L'arnia quadrangolare di ferula, rivestita con fango misto a sterco di bue, per impedire la dispersione del calore ...
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RESINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Si chiamano comunemente resine alcuni prodotti di origine vegetale, amorfi, solidi o semisolidi, quasi sempre dotati di odore particolare; per riscaldamento [...] cinnamico, cumarico, p-ossicinnamico, caffeico, ferulico, ecc., generalmente esterificati da resinoli, resinotannoli del Dorema ammoniacum, della Pistacia lentiscus e della Ferula galbaniflua. Talune oleoresine sono disinfettanti e anticatarrali, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Carducci" (R. Serra, Scritti, a cura di G. De Robertis - A. Grilli, II, Firenze 1938, p. 554).
Sotto la ferula di Lombroso, il F., convertitosi frattanto alla militanza socialista e dal 1891 collaboratore assiduo della Critica sociale, s'impegnava in ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] esperienza di meridionalista e di agrario, oltre che di "politico" e di "sociologo", il C. conferiva, sotto la ferula del De Ruggiero, allo studio della storia antica, iniziando dal dicembre 1888 un tirocinio romano che dovette riuscirgli molto ...
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ferula
fèrula s. f. [dal lat. ferŭla, di origine incerta]. – 1. letter. Bacchetta usata un tempo per castigare gli scolari; in senso fig.: la f. del critico, del moralista; castigare con la f. della dialettica (Carducci). 2. a. Asta con croce...
ferulico
ferùlico agg. [der. di ferula, come variante (e forma lat. scient.) di ferola]. – Acido f.: composto organico, etere metilico dell’acido caffeico, contenuto nella resina di ferola, di pino nero e in altre resine naturali; forma cristalli...