Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] era il ricevitore del telefono), il telharmonium fallisce, sia pure eccitando la fantasia di un musicista come FerruccioBusoni, interessato dalla grande precisione con cui lo strumento di Cahill può generare intervalli microtonali.
Nello stesso anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Qual è la differenza fra l’opera dell’Ottocento e il teatro musicale della seconda metà [...] i compositori verso un teatro più disteso. Il fondamento teorico potrebbe essere individuato nel teatro illusorio che FerruccioBusoni illustra nell’Abbozzo di una nuova estetica della musica (1907): “l’opera dovrebbe impadronirsi del soprannaturale ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] fece parte delle giurie di alcuni concorsi pianistici internazionali (segnatamente del Marguerite Long di Parigi e del FerruccioBusoni di Bolzano). Nel 1971 fu il principale artefice della nascita del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] produzione (con composizioni quali il poema sinfonico Kossuth o il Concerto per violino n. 1) si ispira a Richard Strauss, a FerruccioBusoni e a Liszt, in particolare alla sua Sonata in si minore per pianoforte non a caso dedicata nel 1853 a Robert ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] , ma diresse anche molte opere francesi dell’Ottocento, varie opere di Wagner, Genoveva di Robert Schumann, Turandot di FerruccioBusoni e la prima europea del Mulatto di Jan Meyerowitz (Napoli 1971; titolo originale The Barrier). A ragione si ...
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PREVITALI, Fernando
Annalisa Bini
PREVITALI, Fernando. – Nacque ad Adria (Rovigo) il 16 febbraio 1907 da Ottavio e da Norma Pavan.
Compì gli studi musicali nel Conservatorio di Torino, diplomandosi [...] studio della direzione d’orchestra; collaborò a giornali e riviste specializzate con saggi spesso legati alla riscoperta di FerruccioBusoni. Compositore di un certo rilievo, la sua produzione è oggi quasi dimenticata: ma alcune sue opere godettero ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] figure piene, modellate secondo un tradizionale stile continuo. Di questo periodo è il Ritratto del maestro FerruccioBusoni: un celebre musicista dell'epoca, teorizzatore di nuove frontiere musicali, precursore per certi aspetti anche della ...
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MITROPOULOS, Dimitri
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato ad Atene il 1° marzo 1896, morto a Milano il 2 novembre 1960. Nel 1918 si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Atene. Studiò poi [...] dal 1920 al 1921 a Bruxelles con Paul Gilson e dal 1921 al 1924 alla Hochschule für Musik di Berlino con FerruccioBusoni. A Berlino fu in quegli anni maestro sostituto dell'Opera di Stato. Tornato ad Atene nel 1924, fu direttore dell'Orchestra ...
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VOGEL, Wladimir
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Mosca il 29 febbraio 1895. Di padre tedesco e di madre russa, iniziò i suoi studî musicali a Mosca e li proseguì, dopo la prima guerra mondiale, a Berlino, [...] dove fu allievo di Heinz Tiessen e di FerruccioBusoni. Restò a Berlino, insegnando per un certo tempo al conservatorio Klindworth-Scharwenka, sino al 1933, anno in cui fu costretto ad emigrare prima in Francia, poi in Belgio. Dal 1935 risiede ad ...
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SCHOECK, Othmar
Luigi Colacicchi
Musicista, nato a Brunnen (Svizzera) il 1° settembre 1886. Dedicatosi dapprima alla pittura, si diede indi alla musica studiando nei conservatorî di Zurigo, nel quale [...] coro e orchestra; ha pure composto le opere: Don Ranudo do Colibrados (Zurigo 1919); Venus (ivi 1922); Penthesilea (Dresda 1927); la pantomina Das Wandbild (Halle 1921, su libretto di FerruccioBusoni); il Singspiel Erwin und Elmira (da Goethe). ...
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