Attore italiano (Genova 1854 - Roma 1916), figlio d'arte, esordì come brillante a Genova (1874); recitò poi nella Compagnia veneziana dei Gallina. Formò poi una propria compagnia. Attore nitido e misurato, interpretò mirabilmente figure miti e rassegnate, e fu specialmente raffinato interprete del teatro goldoniano. Furono attori con lui la moglie Amelia Dondini, la sorella Italia B. Sambo (m. Conegliano ...
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Famiglia di attori dei secc. 19º e 20º. Carlo (n. Cento - m. 1827 circa) fu primo attore e generico primario, poi capocomico per molti anni in Sicilia e nell'Italia meridionale, sua moglie Teodora Pucci [...] di recitazione dell'accademia di S. Cecilia; Amelia (n. 1870 - m. Conegliano 1955), figlia di Achille, moglie di FerruccioBenini, e accanto al marito eccellente interprete del teatro dialettale veneto; la sorella Ada (vero nome Itala; Cosenza 1883 ...
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Attore (n. 1851 - m. Milano 1923), primo acclamato interprete di Serenissima e delle altre commedie di G. Gallina, fu per molti anni nella compagnia italo-veneta Benini-Sambo e con FerruccioBenini, egregio [...] interprete del teatro in lingua e di quello in vernacolo ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] si convinse all'abbandono dei dialetto: dopo L'amis de tutti, in tre atti, tradotto e rappresentato in veneziano da FerruccioBenini (Teatro Gerbino di Torino, 24 giugno 1899), i suoi lavori furono scritti in lingua, ma trovarono nel direttore della ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] rappresentato dalla compagnia di Luigi e Vittorina Duse. Nell'estate dell'anno successivo ideò per l'attore FerruccioBenini una commedia satirica, La portantina (inedita), rappresentata solo nel 1917 in dialetto veneziano; scrisse inoltre Extra dry ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] sua origine toscana - e lo presentò al celebre FerruccioBenini che, nel 1914, lo accolse in compagnia.
Il apprese velocemente questa lezione tanto che, nello stesso 1914, il Benini lo prese come suo sostituto per la stagione estiva, permettendogli di ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] .
Nella sua ampia produzione sono in maggior numero i ritratti, generalmente tipizzanti, tra i quali eccelle il FerruccioBenini nel "Don Marzio maldicente a la bottega di caffè"(Trieste, Civico Museo Revoltella), trionfatore alla Biennale veneziana ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] Amalia, della prima compagnia del nipote Carlo Micheluzzi, degna erede, in tre anni di attività, dell'alta scuola di FerruccioBenini.
Fu questo il periodo più fortunato per il B.: accanto al repertorio abituale, attraverso i successi de La vedova ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] France, Paris s.d.; Lo sforzo nemico deve fallire. Ferruccio Martini. Ogni maestro sia un apostolo, Roma 1917.
Figlio 1975, II, a cura di P. Bastianelli, pp. 96, 241, 321; A. Benini, Vita e tempi di A. Ghisleri, Manduria 1975, pp. 160, 164, 166, 175 ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] studiò i sistemi e gl'istituti di mutua educazione, e conobbe M. Ferrucci, insegnante all'università di Ginevra (l'A. ne tradusse poi l Silvestri e il progetto editoriale dell'avv. G. Benini quasi naturalmente lo condussero ad essere col Bindi e col ...
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