Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] caso, in Italia, delle poste e, fino al 1989, delle ferrovie. Le tabb. VI e VII presentano dei dati che coprono gli fa (v. Chadwick, 1859); il tema è stato trattato anche da autori italiani come G. Montemartini (v., 1902), e più di recente da un ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] I-14) e, dall’altro, nel riformato Titolo V della Costituzione italiana (art. 117 della legge costituzionale del 18 ottobre 2001), per illustrare di trasporto e telecomunicazione, in primis ferrovie, linee telegrafiche e servizi telefonici. Il ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] di infrastrutture di comunicazione - scuole, porti e ferrovie, ecc. - è funzionale allo sviluppo delle regioni 1980 aveva un reddito pro capite superiore alla più ricca delle regioni italiane, la Lombardia, nella misura del 15,2%, nel 1994 lo ha ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] locali; nel 1905 inizia l'esercizio statale delle ferrovie; nel 1907 la gestione pubblica delle linee telefoniche. non comportava, del resto, un salto nel buio: l'economia italiana, già nell'eredità liberale, e poi ancora in quella fascista, ...
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Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] Inghilterra; il secondo (1840-1890) all'introduzione della ferrovia; il terzo (1890-1930) all'elettrificazione, all'industria innovatrici oscilla intorno a un terzo del totale. La percentuale italiana (48,3°) è in linea con la media europea. Nel ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] in Italia, la statizzazione delle ferrovie (con la costituzione dell'Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, 1905) e la creazione dell'Istituto Nazionale Assicurazioni (INA, 1912) e dell'Agenzia Generale Italiana Petroli (1926); in Francia, la ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] Giuseppe di Cairo, il potenziamento del ciclo dell'alluminio, la fondazione con l'Azienda generale italiana petroli (AGIP) e le Ferrovie dello Stato dell'Azienda nazionale idrogenazione combustibili (ANIC) per l'idrogenazione degli olii minerali, la ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di investimenti), dai trasporti (oltre alla navigazione: Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie italiane, Padova; Compagnie internationale des wagons-lits, Bruxelles) alle comunicazioni radiotelefoniche (Società telefonica ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] . di Stato di Padova, Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, Società veneta per costruzioni ed esercizio di ferrovie secondarie italiane. Processi verbali del consiglio di amministrazione, regg. P/9, 1920-31; P/10, 1931-41; P/11, 1941 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] difendere i progetti governativi di statizzazione delle ferrovie contro i liberisti della Società Adamo Africa, Torino 1958, pp. 73-76, 157 s.; E. Corbino, Annali dell'econ. italiana 1860-1914, II, Città di Castello 1931, pp. 175, 179, 190, 233; G. ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...