La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] garantito, come in una macchina, il funzionamento stesso delloStato. Derivavano da tutto ciò alcune conseguenze quasi obbligate. La Germania il solo personale delleferrovie superò il milione e 100.000 unità (700.000 prima della guerra): circa 120. ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] (ferrovie secondarie, linee telefoniche) sia degli strumenti di pagamento, che dovevano essere in grado di agevolare la rapidità delle nuove transazioni commerciali. Il fine era quello di potersi finalmente confrontare con gli altri Stati non ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] sostenere che, pur di evitare ogni ingerenza delloStato nella vita economica, era meglio essere delle province siciliane. Fu membro infine del Consiglio superiore dell'istruzione tecnica e professionale e del Consiglio delle tariffe e delleferrovie ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] delle Strade ferrate del Mediterraneo, della Società torinese di tramways e ferrovie economiche, delle Strade ferrate secondarie della Sardegna, della Navigazione generale italiana e delladelloStato: fu eletto consigliere, intorno al 1903, della ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] a Roma interlocutori preparati, sia per l'annoso disinteresse delloStato sia per la diffidenza con cui la grande proprietà utopistici è il ruolo primario da lui ricoperto nella questione delleferrovie. Con una notificazione del 7 nov. 1846 Pio IX ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] , o addirittura soppressì sotto l'incalzare delleferrovie. Ma si trattava di problemi che Direz. centrale (1894-96, 1913), n. 1/313-5; Roma, Arch. centr. delloStato, Presid. Cons. ministri, 1892 (Rudinì), fasc. 117; Ibid., 1898 (Pelloux), b. ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] al granduca, per rendere meglio difendibile il territorio delloStato, di accelerare l'annessione di Lucca alla Toscana quelle proposte dal G., il progetto realizzò il primo tronco dellaferrovia che collegava Livorno a Pisa, aperto al pubblico nel ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] questa città uno studio su Le casse pensioni delleFerroviedell'Alta Italia,in cui dimostrò la loro insufficienza di dire (Roma 1904). Studioso di Dante, alle cui opere era stato introdotto da N. Tommasco, da lui frequentato durante il periodo di ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] Ferroviedell'Alta Italia.
Nel 1859, alla partenza degli Austriaci da Bologna, il B. fu nominato, dalla giunta provvisoria di governo, membro della commissione consultiva di Finanze. Partecipò alla terza guerra d'indipendenza come capitano di Stato ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] pubbliche e per ordinamenti interni e per la difesa dellostato, allora anche questo male, che deploriamo, cesserà") si base ad una convenzione, il nostro Governo ha riscattato le ferroviedella parte più industriale d'Italia - egli osservava - è ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...