PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Fraternité, nonché delle casse pensionistiche dei dipendenti dellaferrovia Jura-Simplon, delleFerrovie federali svizzere e nella Confederazione e nella stessa Losanna, del socialismo di Stato a seguito di una strisciante alleanza tra il dominante ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nei licei; Laura nel 1887 Giulio Gnaccarini, impiegato nelle ferrovie (aiutò il suocero a riordinare le carte e la sovversivo e rivoluzionario. La forma istituzionale delloStato, sancita dal compimento dell'unità nazionale, era in fondo conciliabile ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e individuato nell'aprile 1922: "Da parte delloStato la rinuncia al vecchio programma liberale delloStato laico, della separazione fra Chiesa e Stato, delloStato indifferente in materia religiosa. Da parte della Chiesa la rinuncia a un disegno di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ferrovie. Favorì invece l'iniziativa pubblica, e diresse personalmente tra il 1840 ed il 1843 la costruzione della Napoli-Caserta, un tronco di importanza politico-strategica perché andava verso la fortezza di Capua e verso il confine con lo Stato ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di Genova e di 1068; di E. Crosa, La concess. delloStatuto: C. A. e il ministro Borelli, redattore delloStatuto, in Mem. dell'Ist. giuridico della R. univ. di Torino, s. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] problema della statizzazione delleferrovie, che aveva scatenato la violenta opposizione dell'Estrema Torino 1982; E. Gentile, L'antigiolittismo e il mito delloStato nuovo, in Id., Il mito delloStato nuovo, Roma-Bari 1982, ad indicem; R. Cambria, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1905, criticò, il riscatto delleferrovie, che pur finì con l'approvare, mentre l'agitazione del personale lo confermava nei timori per l'ordine pubblico.
Diminuivano invece le sue preoccupazioni per il bilancio delloStato. Il 30 giugno 1905 votò ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Dell'autorità) riconosce la necessità dell'autorità per organizzare le moderne tecnostrutture (e cita, tra l'altro, le ferrovie
L'attuale ricerca sull'autorità, orientata ai problemi della tecnica e delloStato sociale, si chiede se oggi si sia di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Così quando, in quella stessa estate, lo scoppio dello scandalo delleferrovie eccitò gli animi a Firenze, egli fu tra gli anche ad inviare via mare materiale da guerra sulle coste delloStato pontificio, in appoggio a un moto in Roma da mantenere ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e soprattutto da Spaventa per difendere la gestione statale delleferrovie: essendo le ferrovie un pubblico servizio, lo Stato doveva "intervenire a difesa dell'individuo contro la tirannia della collettività", cioè contro la "nuova feudalità ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...