GIANNELLI, Aristide
Giulio Ceradini
Nacque l'8 apr. 1888 a La Spezia da Sisto e da Paolina Helde. Dopo aver seguito gli studi classici nella città natale, nel 1906 si trasferì a Roma, dove si iscrisse [...] del Consiglio superiore dei lavori pubblici, dei consigli di amministrazione delleFerroviedelloStato e dell'ANAS. Fu inoltre presidente del gruppo italiano della Association internationale des ponts et charpentes, del comitato per l'ingegneria ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] . Il C. espose il suo pensiero al riguardo nell'opera Sui rapporti fra le FerroviedelloStato e le ferrovie concesse all'industria privata pel trasporto delle merci in servizio cumulativo e di corrispondenza, Roma 1914.
Autore di numerosi studi di ...
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MAGLIANO, Arturo
Mario Crespi
Nacque il 14 febbr. 1889 da Antonio e da Anna Tarditi a Mondovì Vicoforte, nel Cuneese, e qui nel 1906 ottenne la licenza in fisico-matematica presso il R. Istituto tecnico. [...] Nel 1908, vinto un concorso per applicato, fu assunto presso le FerroviedelloStato.
Contemporaneamente iniziò gli studi universitari a Torino, ove, dopo aver conseguito nel 1911 la laurea in chimica e farmacia, si iscrisse alla Scuola superiore di ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] tratto dal racconto a carattere autobiografico Il treno, dello stesso G. (che era figlio di un ferroviere ed era stato impiegato per un breve periodo alle FerroviedelloStato). Alla sceneggiatura parteciparono, oltre al regista, Luciano Vincenzoni ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] 28 giugno 1887 da tale Ambrogio Castelli, per conto del B.); Ibid., Arch. FerroviedelloStato, Ufficio Progetti, Divisione Lavori, sez. II, gruppo 211 (tutti i disegni della stazione di Domodossola); A. Melani, L. B. (necrologio), in Arte e Storia ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] dalla fabbrica del duomo, eseguì la facciata del milanese palazzo Arese-Litta (ora propr. FerroviedelloStato, in corso Magenta).
Più che all'esempio della ben nota facciata del romano G. Ruggeri per palazzo Cusani a Milano, alla quale solitamente ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delleFerroviedelloStato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] -italiano e italiano-inglese (Roma 1962). Nel 1960 fu eletto rettore del Politecnico di Milano. Nel 1959 gli fu conferito da parte dell'Accademia dei Lincei il premio Feltrinelli per la chimica.
Morì a Milano il 2 marzo 1967.
Il B. fu autore di un ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] in casa Legnani del Senatore (è questo un palazzo tardocinquecentesco, diventato più tardi palazzo Pizzardi, oggi sede delleFerroviedelloStato, in via Massimo d'Azeglio, n. 38, angolo via Farini, dove presenta una facciata ottocentesca). In ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] forzoso e della tassa sul macinato, investimenti per la costruzione di ferrovie e strade e la promulgazione nel 1882 della nuova da un lato all’allargamento delle basi delloStato e, dall’altro, allo sviluppo della ricchezza privata, soprattutto di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] meno favorevole, a sviluppare le infrastrutture dello sviluppo: cioè in contributi per costruzioni di ferrovie, di strade, per sussidi a 1881.
Per i grandi problemi della riforma delloStato, dell'amministrazione, della finanza pubblica si veda C. ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...