Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] e in particolare nel primo decennio del ventesimo secolo sia in ambito statale (Azienda autonoma delleFerrovie, delle Poste, poi dei Telefoni e dei Monopoli di Stato) che in ambito locale (le aziende speciali di Comuni e Province), e in grado di ...
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Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] di partecipazioni delloStato e degli enti pubblici in società per azioni»10. Si è così aperta l’epoca delle privatizzazioni11, che ha interessato anche gli istituti di credito di diritto pubblico, le poste e telecomunicazioni, le ferrovie ed altre ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] e le ripercussioni del conflitto sui mercati finanziari lo obbligarono a dare la precedenza all'esercizio di Statodelleferrovie rispetto alla conversione.
In tale prospettiva difese con intransigenza la solidità del bilancio, si oppose a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] e dimensioni sociali rivolte al progresso materiale (dalle ferrovie alle leghe doganali) e alla distinzione per merito e intermedio», il sovrano è l’organo dell'unità nazionale e della continuità delloStato, organo che incarna la «puissance publique ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] industriale). Con lo Stato pluriclasse, parallelamente all’espansione dell’azione pubblica in campi che sono insieme sociali e tecnici (servizi pubblici come sanità, ferrovie, telecomunicazioni, ecc.), l’interventismo della mano pubblica riprende ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] lavoro e delle politiche sociali residuano le suddette competenze nel settore delleferrovie, delle costruzioni edili domestico.
Con l’art. 14, l. n. 9/2014 è stato, inoltre, stabilito che nelle ipotesi di violazioni punite con la maxisanzione non ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] affermata l’idea che il ruolo delloStato deve essere quello del regolatore (non già dell’imprenditore) che si limita a riteneva ad esempio nel 1942 al momento dell’emanazione del codice civile – per le ferrovie?13) sia dei consumatori (l’impresa ...
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Livia Mercati
Abstract
Si descrive la nozione tradizionale attraverso l’analisi delle norme codicistiche in materia di demanio e patrimonio; si mettono in luce i motivi del suo graduale superamento e [...] ha espressamente mantenuto il regime pubblicistico, come è accaduto per la Patrimonio delloStato S.p.a. (art. 7, d.l. 15.4.2002, dunque opere destinate alla difesa, autostrade, ferrovie); esigenze corrispondenti ai diritti civili e sociali ...
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Luca De Lucia
Abstract
Viene esaminato l’atto amministrativo transnazionale nel diritto dell’Unione europea, ossia l’atto amministrativo nazionale che, in forza di una norma europea, produce effetti [...] alla dir. 2001/18 l’autorità statale competente (quella delloStato nel quale il prodotto sarà immesso in commercio per la e del Consiglio, dell’11.5.2016 (che istituisce un’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie).
Bibliografia essenziale
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] garantito, come in una macchina, il funzionamento stesso delloStato. Derivavano da tutto ciò alcune conseguenze quasi obbligate. La Germania il solo personale delleferrovie superò il milione e 100.000 unità (700.000 prima della guerra): circa 120. ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...