DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ammissibile; che gli interessi dell'Adami erano inconciliabili con quello delloStato") e il 17 agosto , 1861-1904, Bologna 1962; M. Brignoli, Un aspetto del problema ferrov. nelle discuss. del Consiglio Prov.le, in Pavia economica, XVIII (1963 ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] meno favorevole, a sviluppare le infrastrutture dello sviluppo: cioè in contributi per costruzioni di ferrovie, di strade, per sussidi a 1881.
Per i grandi problemi della riforma delloStato, dell'amministrazione, della finanza pubblica si veda C. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] ferrovie. Favorì invece l'iniziativa pubblica, e diresse personalmente tra il 1840 ed il 1843 la costruzione della Napoli-Caserta, un tronco di importanza politico-strategica perché andava verso la fortezza di Capua e verso il confine con lo Stato ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ) e per le comunicazioni via terra (strade e ferrovie) e via mare (porti di Genova e di 1068; di E. Crosa, La concess. delloStatuto: C. A. e il ministro Borelli, redattore delloStatuto, in Mem. dell'Ist. giuridico della R. univ. di Torino, s. ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] problema della statizzazione delleferrovie, che aveva scatenato la violenta opposizione dell'Estrema Torino 1982; E. Gentile, L'antigiolittismo e il mito delloStato nuovo, in Id., Il mito delloStato nuovo, Roma-Bari 1982, ad indicem; R. Cambria, ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1905, criticò, il riscatto delleferrovie, che pur finì con l'approvare, mentre l'agitazione del personale lo confermava nei timori per l'ordine pubblico.
Diminuivano invece le sue preoccupazioni per il bilancio delloStato. Il 30 giugno 1905 votò ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] Così quando, in quella stessa estate, lo scoppio dello scandalo delleferrovie eccitò gli animi a Firenze, egli fu tra gli anche ad inviare via mare materiale da guerra sulle coste delloStato pontificio, in appoggio a un moto in Roma da mantenere ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e soprattutto da Spaventa per difendere la gestione statale delleferrovie: essendo le ferrovie un pubblico servizio, lo Stato doveva "intervenire a difesa dell'individuo contro la tirannia della collettività", cioè contro la "nuova feudalità ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] bolognese; nel luglio e nel dicembre 1902, come relatore per la legge sulle ferrovie complementari, si dichiarò favorevole alla costruzione, da parte delloStato, specie dei tronchi ferroviari nelle regioni meridionali; impegnato lui stesso in lavori ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] , riforme amministrative, innovazioni (come le ferrovie che si diceva che il predecessore, des etats pontificaux, Rome 2007; C. Lodolini Topputi, Sulla tacita soppressione delloStatuto di P. IX, in Rassegna storica del Risorgimento, 2007, n. 94 ...
Leggi Tutto
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...