CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] approvazione di leggi per la costruzione di strade e ferrovie, alcune delle quali andarono effettivamente in porto fra l'estate del contrasto fra cattolici e liberali a proposito della concezione delloStato, che il C. definiva il "solo potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di fondo. Per es., una proposta di nazionalizzazione delleferrovie avrebbe meritato un giudizio diverso a seconda del livello questa problematica non è la regolamentazione, né l’intervento delloStato, e ancor meno il socialismo. Confida invece in ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] legale.
La società per la costruzione dellaferrovia, nata nel 1835 all'interno della Camera di commercio veneziana, già l'anno nell'Ateneo veneto il celebre discorso sulla censura, Dellostato presente delle lettere in Italia; ai primi giorni di ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] del macinato, il trasferimento ai privati dell'esercizio delleferrovie, la nuova legge elettorale, un Senato Cavour, Torino 1956, ad Indicem; M. Missori, Governi, alte cariche delloStato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem; M. Rosi ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] quando ottenne da. P. Amilhau, direttore della Società delleFerroviedell'Alta Italia, facilitazioni di tariffa e di C. con i governi del tempo è presso l'Arch. centr. delloStato, Presidenza del Consiglio dei ministri, 1879-80, Cairoli, fasc. 882; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] della spesa il Mezzogiorno è svantaggiato: il finanziamento pubblico dell’istruzione, i sussidi per la costruzione di ferrovie, i rimborsi per i costi delle concezione delloStato opposta alla precedente, dalla quale è nato lo Stato moderno, lo Stato ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] o limitare il lavoro notturno, in cambio del mantenimento dellostato di fatto circa il lavoro minorile diurno. L' interessò allo sviluppo delleferrovie lombarde e fece parte del comitato promotore per la costruzione della Milano-Lecco, Novara ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] a premi... Memoriale..., p. 9). Le prime esportazioni, oltre alla Romania (22 locomotive), toccarono la Società belga delleferrovie (5), lo Stato serbo (6) e la Danimarca. Nel 1908 l'esportazione all'estero assommava a 137 locomotive. Fu chiaro ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] 1953), 4, p. 249; Roma, Arch. centr. delloStato, Ministero delle Armi e munizioni. Commissione centrale per la mobilitazione industriale, b Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie italiane (Padova 1924-44); Compagnia ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di imprenditore agricolo, sia nei frequenti viaggi al di fuori delloStato che, al pari dei familiari, egli compiva per l'azienda statizzazione delleferrovie contro i liberisti della Società Adamo Smith, con l'avvento al potere della Sinistra ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...