L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] base al loro comportamento magnetico, a seconda cioè che presentassero l'ordinaria forma di magnetismo, da lui chiamata 'ferromagnetismo', o invece mostrassero il nuovo e molto più debole diamagnetismo, da lui appena scoperto e definito in base alla ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] sottile barriera di isolante dipende dalla disposizione dei momenti magnetici degli atomi contenuti nei due strati di materiale ferromagnetico ed è massima quando i momenti sono paralleli tra loro (stato logico 1) e minima quando sono antiparalleli ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] magnetismo fecero tentativi per inquadrare in formule matematiche le leggi del magnetismo indotto nelle sostanze magnetizzabili (corpi ferromagnetici, come il ferro dolce, corpi paramagnetici veri come l'ossigeno, e corpo diamagnetici come il bismuto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] elementi dei gruppi III-V (GaAs) e II-VI (ZnTe); questi, che normalmente non sono magnetici, possono diventare ferromagnetici per l'aggiunta di una piccola quantità (pochi percento) di manganese. Un gruppo di fisici di varie nazionalità, coordinati ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] l'organizzazione in domini (ognuno dei quali include insiemi di spin in su o in giù), caratteristica onnipresente nei ferromagneti, possa essere presente nelle reti neurali (dove i domini consistono in insiemi di neuroni eccitati o quiescenti), e, in ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] isotopi di questo stesso elemento, di una sezione d'urto di cattura molto piccola. In questo, come in altri elementi ferromagnetici, la densità di magnetizzazione è la somma della densità locale, dovuta agli elettroni 4f, e di una densità diffusa ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] negative (30--), con conseguente comparsa di un momento di dipolo elettrico. Un fenomeno simile si presenta nei materiali ferromagnetici, nei quali, al disotto di una temperatura critica Tc, si desta una magnetizzazione spontanea μ che viola l ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] estratto si aggira assai spesso intorno allo 0,1-0,5%, cosicché sono necessari processi di concentrazione.
Il cobalto è un metallo ferromagnetico, fonde a 1.495 °C e ha un peso specifico di 8,9 g cm-3. A temperatura ambiente non viene alterato ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...