Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] quantità di carbonio contenuto nella f., questa in pratica viene considerata come ferro puro. Analogamente si parla di f. β e di f. δ per le soluzioni solide di carbonio (sempre in quantità piccolissima), ...
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Chimico tedesco (Bonn 1866 - Dillenburg 1947); direttore degli stabilimenti metallurgici Isabellen di Dillenburg. È noto per importanti contributi nel campo della metallurgia; a lui si deve la preparazione [...] delle leghe commercialmente note col nome di manganina e delle cosiddette leghe di H., contenenti manganese, rame, stagno (o alluminio) e talora piombo, le quali, pur non contenendo ferro, sono fortemente ferromagnetiche. ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] rare ‒ che consentono la trasmissione e l'amplificazione di segnali ottici. Alcuni vetri semiconduttori, invece, presentano proprietà ferromagnetiche, le quali stanno a indicare che l'ordine a lungo raggio non è un requisito indispensabile per l ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] termodinamica, quali cambiamenti di stato d'aggregazione, variazioni di struttura cristallina, transizioni in genere (ferromagnetiche, ferroelettriche, ordine-disordine, ecc.). Se la trasformazione avviene a pressione costante, coincide con la ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] di pareti di Bloch completamente immobili, sono ancora possibili solo processi di rotazione. Ciò vale particolarmente per piccole particelle ferromagnetiche in una matrice: per diametri delle particelle di meno di ∼100 nm, non ci sono più all'interno ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] dipende dal sistema in esame: per es., per i punti critici di transizioni liquido-gas oppure di sistemi con transizioni ferromagnetiche d deve essere ≥ 4); è in altra forma applicabile anche allo studio della teoria dei campi quantizzati, perché in ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] gas ben al di sopra della loro temperatura critica (−118,5 °C per l'ossigeno e −146,9 °C per l'azoto).
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sostanze i cui momenti magnetici elementari (indicati per brevità come spin) hanno interazioni che sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità ben definita. I primi materiali di questo tipo furono ottenuti da ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] di trapano; lame di frese e strumenti da taglio ad altissima durezza e bassa fragilità; nuovi materiali ferromagnetici; bitumi particolarmente resistenti all’usura; cementi duttili; protesi mediche integrabili con i tessuti biologici.
Ambiente e ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] magnetostrittivi hanno comportamento simile ai precedenti: la deformazione è indotta da un campo magnetico anziché elettrico. I m. ferromagnetici (che hanno i dipoli paralleli fra loro) e i m. ferrimagnetici (con i dipoli non allineati) subiscono le ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...