ferrofluidi
Mauro Cappelli
Liquidi che subiscono una forte polarizzazione in presenza di un campo magnetico grazie alla presenza in sospensione di particelle ferromagnetiche in moto browniano. Tipicamente [...] permanente, ossia non mantengono la polarizzazione una volta rimosso il campo magnetico (non sono pertanto classificabili come ferromagnetici). Il comportamento di un liquido ferrofluido in presenza di un campo magnetico è peculiare: le particelle ...
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MAGNETOSTRIZIONE
Edoardo Amaldi
. Si chiama magnetostrizione il cambiamento che subiscono le dimensioni di un corpo posto in un campo magnetico. Questo fenomeno, osservato per le sostanze ferromagnetiche [...] negativo (ossia la sbarra si accorcia) e raggiunge il valore −4 per H = 900 gauss.
Di tutte le sostanze ferromagnetiche, quella che presenta il fenomeno della magnetostrizione in forma più semplice, è il nichel. Questo metallo, posto in un campo ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] sostanze (Fe, Ni, Co, Gd e varie leghe), nel fatto che al di sopra di una certa temperatura Tf (temperatura di Curie ferromagnetica) χ dipende da T secondo la legge di Curie-Weiss:
[4] formula,
dove C è la costante di Curie della sostanza. Al ...
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Soluzione solida di carbonio (da 0,007 a 0,025%) nel ferro α ( f. α), caratterizzata da una struttura a reticolo cubico a corpo centrato e da proprietà ferromagnetiche fino a 769 °C. Per la ridottissima [...] quantità di carbonio contenuto nella f., questa in pratica viene considerata come ferro puro. Analogamente si parla di f. β e di f. δ per le soluzioni solide di carbonio (sempre in quantità piccolissima), ...
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Fisico scozzese (Dundee 1855 - Cambridge 1935). Prof. alle univ. di Tokyo (1878), Dundee (1883) e Cambridge (1890); direttore del National physical laboratory. Le sue ricerche più importanti sono quelle [...] e sul ciclo di isteresi delle sostanze ferromagnetiche, nel corso delle quali ideò una "tavola" per mostrare in modo rudimentale il meccanismo della magnetizzazione di una sbarra ferromagnetica, un isteresimetro e un permeametro; si interessò ...
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quadrantale
quadrantale [agg. Der. di quadrante (della rosa della bussola)] [GFS] Deviazione q. (o, assolut., quadrantale s.f.): lo spostamento angolare, rispetto al nord magnetico, che l'ago della bussola [...] di una nave o di un aereo subisce a causa del magnetismo di bordo, cioè dell'influenza di circostanti parti ferromagnetiche della struttura della nave o dell'aereo che sono magnetizzate dal campo magnetico terrestre; si ovvia a essa disponendo ...
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Fisico (Batavia 1900 - Boulder 1988), prof. di fisica teorica nelle univ. del Michigan (1927), di Leida (1930), ancora del Michigan (1935). Socio straniero dei Lincei (1965). Si occupò dapprima di spettroscopia [...] con S. A. Goudsmit, dimostrò che la struttura in multipletti delle righe spettrali, l'effetto Zeeman e alcune proprietà ferromagnetiche e paramagnetiche si spiegano se si ammette che lo stato di un elettrone non è interamente determinato dalla sua ...
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Chimico tedesco (Bonn 1866 - Dillenburg 1947); direttore degli stabilimenti metallurgici Isabellen di Dillenburg. È noto per importanti contributi nel campo della metallurgia; a lui si deve la preparazione [...] delle leghe commercialmente note col nome di manganina e delle cosiddette leghe di H., contenenti manganese, rame, stagno (o alluminio) e talora piombo, le quali, pur non contenendo ferro, sono fortemente ferromagnetiche. ...
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Fisico tedesco (Kottbus 1899 - Berlino 1980), ricercatore nel laboratorio di magnetismo dell'istituto statale di fisica tecnica di Berlino (1923-45; ne divenne direttore nel 1953), vicepresidente dell'ufficio [...] tedesco dei pesi e delle misure (1946-50); prof. (dal 1941) nel politecnico di Berlino. Gli si devono importanti ricerche sperimentali sulle proprietà dei materiali ferromagnetici, e in particolare delle leghe ferromagnetiche. ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] tempo; si distinguono la p. dinamica, la p. d'isteresi e la p. per isteresi rotante (per le quali v. ferromagnetismo: II 566 a), che riguardano effettivamente il processo di magnetizzazione, alle quali va aggiunta, sebbene sia di natura ben diversa ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...