Fisico scozzese (Dundee 1855 - Cambridge 1935). Prof. alle univ. di Tokyo (1878), Dundee (1883) e Cambridge (1890); direttore del National physical laboratory. Le sue ricerche più importanti sono quelle [...] e sul ciclo di isteresi delle sostanze ferromagnetiche, nel corso delle quali ideò una "tavola" per mostrare in modo rudimentale il meccanismo della magnetizzazione di una sbarra ferromagnetica, un isteresimetro e un permeametro; si interessò ...
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detector
detector 〈ditèktë〉 [LSF] Termine ingl., di largo uso, der. di to detect "rivelare" ed equivalente quindi all'it. rivelatore. ◆ [STF] [ELT] D. magnetico: rivelatore di radioonde, realizzato da [...] telefonica; in una versione perfezionata, il magnete era fisso, a tre polarità alternate, e viceversa era mobile il nucleo ferromagnetico, costituito da un fascio di fili di ferro ad anello su due pulegge rotanti (fig. 2). Tale rivelatore costituiva ...
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MAGNETOSTRIZIONE
Edoardo Amaldi
. Si chiama magnetostrizione il cambiamento che subiscono le dimensioni di un corpo posto in un campo magnetico. Questo fenomeno, osservato per le sostanze ferromagnetiche [...] negativo (ossia la sbarra si accorcia) e raggiunge il valore −4 per H = 900 gauss.
Di tutte le sostanze ferromagnetiche, quella che presenta il fenomeno della magnetostrizione in forma più semplice, è il nichel. Questo metallo, posto in un campo ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] a un campo magnetico o se ne vari la magnetizzazione; fu osservato da J.P. Joule (1842) in corpi cristallini ferromagnetici, ma si verifica pure, anche se in molto minore misura, in corpi cristallini dia- e paramagnetici (P. Kapica, 1934). L ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] V 397 c. ◆ [MCQ] Matrici di H.: v. meccanica quantistica: III 705 e. ◆ [FSD] Modello di H.: modello per il ferromagnetismo, nel quale il sistema è pensato come un cristallo ideale formante un reticolo immobile classico e in ogni vertice del reticolo ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] indica la tangente iperbolica e β è un'abbreviazione per l/(kT).
Calcoli abbastanza semplici fanno vedere che la temperatura di transizione ferromagnetica (al di sotto della quale f(p) ha due minimi simmetrici a p diverso da zero) è data da
Tc = k/J ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] pari per l'acqua a 374 °C, non succede niente e il menisco non appare nemmeno alle pressioni più elevate.
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione ...
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comportamento critico
Condizione singolare nella quale si trova un sistema quando una delle grandezze che lo descrivono si avvicina a un certo valore, detto in genere punto critico. Un esempio di comportamento [...] alla temperatura di Curie. Pierre Curie scoprì, infatti, l’esistenza di una temperatura critica per ogni materiale ferromagnetico, superata la quale esso si comporta da materiale paramagnetico. In tale condizione, la sua suscettività magnetica varia ...
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SOLENOIDE
Aroldo DE TIVOLI
. È costituito da un avvolgimento ad elica, di filo conduttore, le cui spire sono molto ravvicinate. L'avvolgimento può essere fatto su una superficie cilindrica qualunque, [...] ha lunghezza grandissima rispetto al raggio.
Se il solenoide ha un nucleo, cioè si pensano le spire avvolte su una sostanza ferromagnetica (μ molto grande, v. magnetismo), il campo magnetico nell'interno è ancora H = 4 π i n e l'induzione magnetica ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] gas ben al di sopra della loro temperatura critica (−118,5 °C per l'ossigeno e −146,9 °C per l'azoto).
Il ferromagnetismo è un altro esempio di transizione di fase che possiede un punto critico, come scoperto da Pierre Curie nel 1890. Un campione di ...
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ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...