DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] una visione privatistica del rapporto tra società ferroviarie e loro dipendenti) sia per ragioni di bilancio. Il braccio di ferro si protrasse per un certo periodo, ma dopo che si giunse alla militarizzazione dei ferrovieri, la Camera, grazie anche ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] . Al rientro a Milano, il 23 maggio 1806 ricevette in S. Ambrogio le insegne di commendatore dell'Ordine della Corona di ferro (prima nomina) e, il successivo 23 maggio, la promozione a generale di brigata. Vennero poi la campagna di Illiria (1806-08 ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] arduo si rivelò da parte del L. il compito di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo braccio di ferro oppose, infatti, il duca di Mantova a Pio V, il quale, attento nell'osservare alla lettera i dettami del concilio di Trento ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] il comando del corpo dei vigili. Si occupò, in qualità di intendente della Società romana delle miniere di ferro, delle questioni tecniche relative all'individuazione e allo sfruttamento dei giacimenti. Come presidente della Banca popolare di Roma ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, Palermo 1918, pp. 179, 183-184, 233, 300, 301; G. Di Ferro, Biografia degli uomini illustri Trapanesi, I, Trapani 1830, pp. 17-26; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, I ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] suoi uomini la più rigorosa obbedienza e una disciplina di ferro. Duro con se stesso, trattava senza pietà le teste calde essere mai stato tanto vigoroso: in realtà, la sua volontà di ferro domava la sofferenza. Chi l'osservò da vicino si rese conto ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del fatto di essere, come ebbe a notare un testimone, "tutte persone possidenti ed alcuni insigniti dell'Ordine della Corona di ferro ed altri della Croce d'onore ed il rimanente Dottori di legge, e Medicina, Chirurghi e Ingegneri" (Ruffini, p. 286 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , che la città lagunare raccoglieva dall'Istria, dalla Dalmazia e dalle zone alpine (legname), e dal Tirolo, dalla Stiria, dal Norico (ferro; cfr. Heyd, p. 113;Schaube, pp. 33 s.;Nallino, pp. 169 ss.; Lombard, Arsenaux et bois de marine, pp. 81-87 ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] l'isola di Gerba un grande galeone di Alessandria che portava da Salonicco ai corsari barbareschi un carico di grano, ferro, piombo e cotone insieme con un contingente di centocinquanta soldati turchi. Spedito a Malta il galeone, restò in agguato ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] chiamate brulotti (Borgatti), che ebbero largo impiego nella guerra per mare fino al XIX secolo, quando le navi in ferro sostituirono progressivamente quelle in legno.
Prima della resa della città, il G. allestì altre navi esplosive, lanciate contro ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...