MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] e l'originale severità con la quale il M. punì un chierico di famiglia aristocratica appendendolo in una gabbia di ferro fuori del palazzo comunale, non potendolo giustiziare.
Allo stato attuale delle ricerche, le notizie sulle vicende patrimoniali e ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] suoi, affogati o uccisi dalle moschettate. Così, mentre il D. riparava a Capodistria, gli Arciducali ponevano a ferro e fuoco Ospo, Habrovizza, Bettovizza, Lonchi e numerosi altri villaggi dell'entroterra istriano. Il bilancio dello scontro risultò ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] di insorti, e tentarono di accerchiare Potenza, prima dal sud e poi da oriente. Tutta la provincia venne messa a ferro e fuoco, ma alla fine le forze dell'esercito italiano e la resistenza opposta dalle guardie nazionali ricacciarono gli insorti sul ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] presenza non certo di fresca data nella vita economica del contado. Infine la partecipazione alle attività relative alla estrazione di ferro e di argento dalle miniere lucchesi (attestata dal 1255 e dal 1259) e il traffico di metalli preziosi sia per ...
Leggi Tutto
COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] con tre muri e a porvi un cancello di ferro, precauzioni che tuttavia non sortirono effetto positivo.Quando Alfonso inseguì per le vie della città e lo colpì con una mazza ferrata, dette al duca di Calabria la sicurezza che Genova sarebbe rimasta ...
Leggi Tutto
BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] stato a Firenze: del novembre 1313 è un contratto, stipulato appunto nella città, per l'acquisto di manufatti di ferro da parte dei Peruzzi, degli Acciaiuoli e dei Bardi, questi ultimi rappresentati dal Buonsostegni. Del maggio 1314 era una procura ...
Leggi Tutto
GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] prima commissionato al G. la fornitura di un'ingente quantità (1214 pezzi) di pavesi - ossia grandi scudi rettangolari - di legno, ferro e cuoio. Alla consegna (fatta a un tale Giovanni Armeno di Napoli) il G. aveva ricevuto un anticipo di 80 once d ...
Leggi Tutto
BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] di Umberto I fosse considerata "un primo passo utile verso una rivoluzione repubblicana".
Il B., il quale aveva una volontà di ferro e ottime qualità di tiratore, munito di una rivoltella, alla metà del 1900 prendeva la via del ritorno. In maggio era ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] per la giustizia, un medico e un provveditore (cioè un commissario per le forniture), artigiani per i lavori in ferro e armaioli per manutenere la dotazione bellica. Il contratto precisava anche l’organico della forza ai remi: si sarebbero trattato ...
Leggi Tutto
CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] continuò a soggiornare a Montella, dando inizio in quell'anno a una lite contro il fisco a proposito del dazio sul ferro. Recatosi successivamente in Spagna, il C. vi rimase per tutto il 1505; fu infatti uno dei tre gentiluomini concessi in compagnia ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...