CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] Numerose furono le sostanze studiate dal C. in riferimento a un loro possibile impiego clinico: i cloruri di ferro, il ferro medicinale, il rame. Di maggiore interesse fu l'introduzione in terapia della paraldeide come narcotico (Recherches cliniques ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] ufficiale, idrogenocarbonato di sodio. Parimenti, esistono i s. basici, contenenti uno o più gruppi ossidrilici come l’acetato basico di ferro, Fe(OH)(CH3COO)2. La parte cationica in un s. è costituita da un metallo o, meno frequentemente, da un ...
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ZAUFAL, Emanuel
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato a Puschwitz (Boemia) il 12 luglio 1837, morto a Praga l'8 febbraio 1910. Allievo a Vienna di A. F. v. Troeltsch, si laureò nel 1863; nel [...] timpanica, sull'esame delle fosse nasali mediante uno specchio imbutiforme, sulla plica salpingo-faringea, sull'estirpazione dei polipi nasali mediante l'ansa di filo di ferro, ecc. Questi lavori vennero pubblicati nell'Archiv für Ohrenheilkunde. ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] .
Storia
Nel Medioevo (e fino al 17°-18° sec.), arma immanicata, da botta, composta (fig. 4) da un manico e da un ferro generalmente lavorato a forma di becco, più o meno curvo al fine di rendere possibile trapassare, con la violenza del colpo, le ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] o amorfa, costituita di solito da un solo minerale, spesso con evidente zonatura interna: n. di calcare in determinati suoli, di fosfati e di selce nelle rocce carbonatiche, di manganese e ferro sui fondali oceanici. Per i n. polimetallici ➔ mare. ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] biologici. Secondo il De Renzi, egli fu tra i primi, o addirittura il primo, a dare notizia della esistenza del ferro nel sangue: il B., infatti, osservò nel sangue di una isterica alcune particelle attratte dalla calamita. Dei suoi studi sulla ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] prodotto di esalazioni), rifiutando ogni correlazione fra pianeti e metalli, che sono infatti dieci e di cui studia il ferro, la cui natura considera, con gli alchimisti, quella "terrosa" per eccellenza. Le proprietà magnetiche di esso lo interessano ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] superiore a 50 mg/l; fluorata o contenente fluoro se il tenore di fluoro è superiore a 1 mg/l; ferruginosa o contenente ferro, se il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l; sodica, se il tenore di sodio è superiore a 200 mg/l; indicata per le ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] reticolo-endoteliale e nel parenchima di vari organi; v. oltre) dato che 1 ml di pappa di globuli rossi contiene 1,16 mg di ferro. Le trasfusioni, che hanno l'obiettivo di mantenere un livello minimo di Hb pari a 10,5 g/dl, sono effettuate ogni 20 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] realizzato un tipo di pila chimica alcalina il cui catodo è un elettrodo di una speciale qualità di ferro, cosiddetto 'ferro VI' o 'super-ferro', che assorbe molti più elettroni di un usuale catodo a biossido di manganese. Questa nuova pila ha quasi ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...