petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] nel p. in forma colloidale. Nel p. sono contenute anche piccolissime percentuali di composti metallorganici a base di vanadio, ferro, nichel ecc.; spesso, inoltre, il p. contiene la cosiddetta salamoia, cioè una soluzione salina acquosa intimamente ...
Leggi Tutto
IDROGENAZIONE (XVIII, p. 741)
Giulio NATTA
Quasi tutte le reazioni d'idrogenazione corrispondono ad equilibrî chimici che sono termodinamicamente favoriti dalle basse temperature; tuttavia per ragioni [...] , che vengono per lo più supportati su silicagel o su farina fossile, e che operano anche a temperature basse. Il ferro è meno usato, e solo a temperatura alta, perché facilmente avvelenato dai composti ossigenati. Un catalizzatore al Ni molto attivo ...
Leggi Tutto
Numerosi nuovi processi per la fabbricazione di alcoli sono stati studiati e realizzati industrialmente negli ultimi anni.
Alcoli primarî con la osso-sintesi. - Con il nome di osso-sintesi s'intende un [...] di carbonio-idrogeno (1 CO: 0,7-0,8 H2), a 18-25 at. ed a 190-200°C, su di un catalizzatore di ferro sinterizzato quale s'impiega per la sintesi dell'ammoniaca. La separazione si basa sulla formazione degli esteri dell'acido borico, come nel caso ...
Leggi Tutto
Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] lecitine, saponina, metilcellulosa, resine poliacriliche, ecc.); 3) corpi solidi finemente suddivisi insolubili (nero fumo, ossido di ferro, bentonite, ecc.) possono formare la pellicola protettiva, che permette la formazione di emulsioni dell'uno e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] elemento chimico 'coronio') viene ricondotta all'emissione del ferro in condizioni di bassa densità e altissime temperature (milioni i nuclei magnetici. La sua memoria a nucleo di ferrite ad alta velocità è una pietra miliare nello sviluppo della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] prodotti finiti, attribuendo un particolare rilievo ai diversi composti chimici utilizzati per tingere la lana o nella produzione di ferro e di acciaio. Una fabbrica di vetro della provincia di York dedicò il suo stand all'illustrazione delle diverse ...
Leggi Tutto
rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] vuoto e la velocità v di fase di quella radiazione nel mezzo considerato: n=c/v; per mezzi dielettrici non ferro- né ferrimagnetici equivale alla radice quadrata della costante dielettrica relativa; varia con la frequenza (o lunghezza d'onda) della ...
Leggi Tutto
CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] privati di ammoniaca (v., p. es., il brevetto tedesco n. 374-773 del 1921). Il catalizzatore era a base di ferro attivato con ossidi metallici vari.
Dopo due anni di alterne vicende, nel 1921 veniva fondata, con capitale misto italiano ed americano ...
Leggi Tutto
saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] (v. paramagnetismo: IV 451 c); (b) la situazione nella quale l'intensità di un campo magnetico agente su un materiale ferro- o ferrimagnetico è sufficientemente intensa da avere allineati con sé tutti i momenti di dominio e sottodominio, per cui da ...
Leggi Tutto
coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] per ricavare i pigmenti è quella di triturare i metalli. Per esempio, dalla ruggine, che è poi ossido idrato di ferro, si può ricavare un pigmento rosso, ma anche una tintura gialla facendo variare leggermente la composizione chimica. I pigmenti ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...