solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] ecc.).
Si può preparare per sintesi dagli elementi; per azione di acidi minerali (cloridrico, solforico) sui solfuri metallici (di ferro ecc.); dal solfuro di calcio per azione dell’anidride carbonica e dell’acqua, secondo lo schema: CaS+CO2+H2O ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] idrazo-composti; le ossime; le ammidi ed i nitrili.
I metodi più pratici per eseguire la riduzione dei nitrocomposti sono: a) ferro, stagno o zinco in presenza di acqua e di acidi minerali od organici ovvero di anidride solforosa; oppure di sali; b ...
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citoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Membro della famiglia delle globine dei Vertebrati (famiglia che è composta da mioglobine, emoglobine, neuroglobine e citoglobine), che si trova nel nucleo [...] e nelle emoglobine dei Mammiferi): un residuo addizionale di istidina (la cosiddetta istidina distale) va infatti a legarsi col ferro dell’eme. L’affinità della citoglobina per le molecole dell’ossigeno (O2) e del monossido di carbonio è simile ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] di queste condizioni dipende, oltre che dall’affinità dell’o. per la sostanza reagente, anche dallo stato di suddivisione di questa: così il ferro, che in forma compatta si ossida lentamente, allo stato suddiviso reagisce infiammandosi spontaneamente ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] di forte eccesso di m., altrimenti sono solidi; formano amalgami l’oro, l’argento, lo zinco, lo stagno ecc., non il ferro, il cobalto e il nichel. Per molti metalli gli amalgami sono semplici miscele, mentre per alcuni (sodio, potassio, tallio) si ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] che ruota a 1 ÷ 3 giri al minuto e porta dei bracci all'estremità dei quali è disposto a elica un nastro di ferro; tutto ciò deve dare un buon rimescolamento. Nei mescolatori la massacotta, costituita di circa 55% di cristalli e 45% di sciroppo, si ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] di berillio, di magnesio, di zirconio, di cromo sono stati accoppiati con fasi metalliche costituite da cobalto, nichel, cromo, ferro, alluminio, zirconio, berillio, manganese e molibdeno, da soli od in lega fra loro.
I risultati migliori sono stati ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] e foglie di talune piante, e sull'essenza di mandarino.
Nell'area della chimica inorganica compì studi sul protossido di ferro e sul protoioduro di ferro, sulla produzione di acido nitrico, sulla preparazione e disseccazione di taluni composti di ...
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kimberlite
Simone Gelosa
Roccia magmatica ultrabasica che prende il nome dalla città di Kimberley (Sud Africa). In petrografia viene classificata come una peridotite composta essenzialmente, da olivina, [...] . Sulla superficie del camino vulcanico la kimberlite assume una colorazione giallastra, dovuta alla trasformazione in limonite del ferro contenuto nei minerali della roccia. Man mano che si scende in profondità, la limonitizzazione tende a sparire ...
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In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento di elettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] nella reazione tra KMnO4 e FeSO4, il n.o. del manganese passa da +7 a +2, con acquisto di 5 elettroni, mentre quello del ferro passa da +2 a +3, con cessione di 1 elettrone, e l’equazione risulta bilanciata quando il rapporto tra le due specie è 1:5 ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...