Ingegnere metallurgista (Parigi 1849 - Saint-Leu 1912), autore di studî sulla costituzione e la microstruttura degli acciai. Scoprì e spiegò i punti critici del sistema ferro-carbonio gettando le basi [...] della teoria allotropica del ferro. ...
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Ingegnere navale (Plcemeur, Morbihan, 1816 - Parigi 1885); ebbe parte preminente nella rivoluzione tecnica che portò dalla costruzione in legno a quella in ferro, e dalla propulsione velica a quella a [...] vapore: disegnò il primo vascello a elica (Napoléon, 1848) e la prima nave in legno corazzata (Gloire, 1859) ...
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Paletnologo e archeologo (Roma 1872 - ivi 1940). Il suo nome è legato allo studio della civiltà primitiva del Lazio, della prima età del Ferro e della cultura preistorica sarda. Opere principali: Monumenti [...] primitivi della Sardegna (1901); Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico (1905) ...
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Scultore tedesco (Kiel 1924 - Düsseldorf 2016), nel 1967 ha vinto il premio Guggenheim. Le sue sculture, fragili e vibranti composizioni di fil di ferro, reti metalliche, elementi prefabbricati, appaiono [...] costruite nello spazio, prive di peso e di volume. Si ricordano in particolare: Ceres (1970); Yoshiwara II (1972); Temenos (1979); Stele V (1996); Medina (1998); Notus (2000); Exhibition view (2005) ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] l'Accademia filarmonica, di cui il L. divenne socio. Agli studi agronomici e alla sperimentazione di aratri e seminatrici in ferro affiancò la lettura di Muratori e Botta, Denina, Sismondi, Hume e Galileo, di diverse opere di storia parlamentare ...
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Chimico agrario (Altenau, Harz, 1817 - Lipsia 1891); fondatore del Chemisches Centralblatt. È noto per i suoi contributi allo studio della fotosintesi clorofilliana (ruolo del ferro, dipendenza dalla temperatura) [...] e anche per la soluzione nutritiva di K., da lui proposta, che si usa nelle colture acquose di piante in laboratorio: è composta da 1000 g di acqua distillata, e 1 g di Ca(NO3)2, 0,25 g di MgSO4∙7H2O, ...
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Scultore italiano (Crevalcore 1916 - Bologna 1994). Iniziò la sua attività artistica nel 1947 come ceramista per dedicarsi, dopo il 1959, quasi esclusivamente alla scultura in ferro e bronzo. Nel 1959 [...] ottenne il Premio internazionale del bronzetto a Padova. Caratteristica delle sue sculture è la ricerca di una dissoluzione della materia in vibrazioni luminose, orientata in seguito alle composizioni ...
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Calciatore e allenatore di calcio argentino (Buenos Aires 1934 - ivi 2019). Attaccante estroso e abile nella tecnica, in patria ha iniziato a giocare per il Ferro Carril Oeste e il Club Atlético Atlanta. [...] Trasferitosi in Italia nel 1959, dopo aver giocato per il Genoa è passato al Catania, dove ha raggiunto i migliori risultati e ha militato dal 1960 al 1962 e dal 1964 al 1967, anno in cui si è ritirato ...
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Poeta russo (n. Kharino, Smolensk, 1890 - m. 1943); cantò in versi di uno schietto pathos (Zorigrjaduščego "Le albe dell'avvenire", 1919; Železnyj messija "Il messia di ferro", 1923) le conquiste del comunismo. ...
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Chimico fisico svedese (n. Stoccolma 1903 - m. 1986); prof. all'univ. di Stoccolma; i suoi studî di strutturistica per mezzo di metodi roentgenografici (sistemi binarî del ferro con azoto, fosforo, arsenico, [...] ecc.; carburi, nitruri, boruri e idruri dei metalli) lo condussero alla individuazione dei composti interstiziali ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...