GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] il 17 ott. 1948.
Tra i numerosi scritti del G., oltre ai brevi commenti che illustravano i suoi progetti, si annoverano: Ferri moderni. Idee e schizzi, Milano 1914; Per il nuovo palazzo del Convitto nazionale, in Il Popolo abruzzese, 7 sett. 1914 ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] , 34412, 34363), alla cui definizione dovette contribuire anche Girolamo Rainaldi. I disegni prevedevano l'inserimento di catene di ferro, da applicare utilizzando le già esistenti buche pontaie, e la realizzazione di una loggia verso il lato nord ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] che quasi tutti i muri erano rimasti lesionati o spaccati del tutto, e propose l'inserimento di alcune catene di ferro sopra il cornicione, lungo tutto il perimetro della chiesa (cfr. Ceradini-Pugliano, 1987).
Nel 1787 si occupò del rifacimento della ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] al granduca Leopoldo I in Pisa (1833), per la morte di Leopoldo Cicognara (1834), a Leopoldo II per il ponte in ferro sull'Arno in Firenze (1836), per l'inaugurazione del ponte che congiunge Venezia con la terraferma (1841), per l'esecuzione dello ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] dedicata a Vittorio Emanuele II e furono presentati al pubblico i nuovi affreschi del F.; la vasta aula a forma di ferro di cavallo presentava una modesta altezza, in relazione alla sua ampiezza e merito del F. fu di aver dissimulato tale limite ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] grandi decorazioni circolari alle pareti e al centro un tavolo e quattro sedie contorte, oltre ad un grande divano a ferro di cavallo terminante in una turgida spirale che racchiudeva una vetrina per oggetti).
Ciò che risalta in tutta questa matura ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] e chiuse la questione inviando anzi a Vicenza, il 5 giugno 1854, un suo disegno per la necessaria ringhiera da eseguirsi in ferro battuto. Ma, intanto, il B. era morto a Verona il 28 giugno 1853.
Bibl.: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane…, V ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] antichi ora solo ordinato con metodo e proposto alla applicazione delle fabbriche moderne in parte costrutte col legno e ferro fuso cerca di inserire l'edificio di Paxton nella sua concezione dell'architettura classica, paragonando le costruzioni in ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] di Novara, XXXVIII (1947), p. 12; D. Lebole, La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 235; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103-109; A. L ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] è più caro e congeniale.
In un inedesimo registro stilistico sono collocabili alcuni progetti di questi anni per opere in ferro (balaustre, tettoie, capiscala, mensole) eseguite per alcune fonderie di Pistoia, città nella quale per due anni (1897-98 ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...