(ted. Pfatten) Comune della prov. di Bolzano (13,5 km2 con 1020 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m., a destra dell’Adige.
A V. è stato ritrovato un sepolcreto di cremati della tarda età del [...] Ferro, rientrante nella sfera culturale paleoveneta di Este. ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] età romana.
P. nel periodo villanoviano deve aver funzionato come porto del rame e del bronzo e solo più tardi come porto del ferro. Lo Pseudo Aristotele (De mir. aus., 93, 837) afferma che a P. si estrae il rame: scorie cuprifere e impianti di forni ...
Leggi Tutto
LAUSITZ, Civiltà di
Red.
Termine introdotto da R. Virchows e derivato dai trovamenti avvenuti per la prima volta nella bassa L. (Germania E), con il quale viene designata una cultura della tarda Età [...] del Bronzo e della prima Età del Ferro, testimoniata soprattutto da vasti sepolcreti a cremazione, diffusi non soltanto in quella località del Brandeburgo, ma in un'area assai estesa dell'Europa centrale; onde si ritiene più appropriato il termine, ...
Leggi Tutto
spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] nei modi più svariati, spesso anche da grandi artisti. Nel 16° sec. si praticò, nell’impugnatura, l’aggiunta di un ramo di ferro, che univa il pomo alla parte inferiore dell’elsa: primo accenno alla guardia (v. fig.); la s. diventa sempre più arma di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] (ed.), Archeologia del paesaggio, Firenze 1992, pp. 67-88; R. Mollo Mezzena, L'età del Bronzo e l'età del Ferro in Valle D'Aosta, in Atti XXXI RiunScientIIPP, Firenze 1997, pp. 139-223; A. Marzocchella, Tutela archeologica e preistoria nella pianura ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] città rimangono indifese o adottano il sistema che prevede la disposizione delle case addossate in modo da formare un muro compatto (Ai, Megiddo). Nel Ferro II le città si dotano di mura a struttura piena, spesse tra i 2,5 m e i 4,5 m, o a casematte ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] ad avere prestazioni superiori al bronzo. Tra il 1200 e il 1000 a.C. si assiste a un arricchimento dei tipi di armi e utensili di ferro, mentre è solo dal X sec. a.C. che tali oggetti nell'Egeo e nel Levante superano per quantità quelli di bronzo (in ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] e scarpe di bronzo e avevano la testa adagiata su elaborati cuscini. Il re aveva una cintura d'argento e una spada di ferro; la regina era adornata con gioielli, tra cui braccialetti d'argento che recano un'iscrizione in cinese con il nome dell ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] rinvenute nella necropoli. Verso ovest, nella valle del Mun, la necropoli di Noen ULoke copre pressoché l'intera durata dell'età del Ferro, dal 500 a.C. al 300 d.C. circa, ed è stata suddivisa in cinque fasi funerarie. La fase 3 rappresenta un ...
Leggi Tutto
Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] Arabi del sec. IX d. C.); che il rosso era un sottossido di rame a Nimrud, ed a Khorsābād quell'ossido di ferro che si suol chiamare "sanguigna"; che il verde era ottenuto probabilmente mescolando il giallo e l'azzurro, per esempio ocra ed ossido di ...
Leggi Tutto
ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...