suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] alla degradazione fisico-chimica delle rocce affioranti. In questo s. è tipica una patina di alterazione costituita da idrati di ferro, detta vernice del deserto, di color bruno. È prodotta dall’ossidazione per effetto della rugiada notturna e dalle ...
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rimanente
rimanènte [agg. Part. pres. di rimanere, der. del lat. remanere "restare", comp. di re- intensivo e manere "restare"] [LSF] Sinon. di residuo in espressioni quali, per es., magnetizzazione [...] dell'isteresi magnetica, la magnetizzazione o l'induzione presenti quando, dopo aver magnetizzato un materiale ferro- o ferrimagnetico, si annulla il campo magnetizzante (analogamente, polarizzazione dielettrica r. per un materiale ferroelettrico ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] siano prodotte a più di 1000 cC: mostrano ripetizioni con un arco di possibilità straordinariamente lungo. Esistono due classi di ferriti di bario costituite da due tipi di strati, designati come M e Y. Esse hanno, rispettivamente, uno e due piani ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] con copertura di lastroni, era presente anche a Hasanlu, nei due periodi V e IV, che cadono rispettivamente nell'età del Ferro I e II (1250-800 a.C.). Di notevole interesse è la scoperta della tomba di un personaggio di particolare influenza ...
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detector
detector 〈ditèktë〉 [LSF] Termine ingl., di largo uso, der. di to detect "rivelare" ed equivalente quindi all'it. rivelatore. ◆ [STF] [ELT] D. magnetico: rivelatore di radioonde, realizzato da [...] un avvolgimento primario di poche spire su un nucleo di fili di ferro dolce, collegato a un'e-stremità all'antenna ricevente e all , collegato a una cuffia telefonica; un magnete a ferro di cavallo veniva fatto rotare davanti al nucleo ferromagnetico, ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] divenne un processo diffuso. La prova di questo si basa tra l'altro sulla presenza di formazioni archeane a bande ferro se, contenenti ferro allo stato più basso d'ossidazione (Fe2+). L'ossigeno e il carbonio si combinano per formare CO2 nel ciclo ...
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(o tempera) In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale allo scopo di conferire al materiale stesso (per es. metalli e leghe, vetro, materie plastiche, clincher) particolari caratteristiche meccaniche [...] a) se il raffreddamento è lento, in ragione di 30-40 °C/h, l’austenite si trasforma in una soluzione solida di perlite e ferrite oppure di perlite e cementite, a seconda che la percentuale di carbonio presente nell’acciaio sia minore di 0,8 % (acciai ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] furono installate presso il Museo Nazionale di Reggio di Calabria su basi antisismiche composte di un doppio cubo di lamiera di ferro, dotato di zavorre e di un elastomero cellulare nell'intercapedine tra il cubo esterno e l'altro interno, allo scopo ...
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whisker
whisker 〈uìskë〉 [s.ingl. "baffo" di origine germ. usato in it. come s.m.] [ELT] Termine ingl. equivalente all'it. baffo (←) di gatto. ◆ [FTC] [FSD] Materiale speciale costituito da fibre metalliche [...] e caratterizzate da un rapporto molto grande tra la lunghezza, che varia da qualche decina di mm (w. di oro, argento, ferro) a qualche decimo di mm (w. di nichel, cobalto), e il diametro, generalm. minore di 10 μm. Tale materiale, di eccezionali ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] per aggiunta di un miscuglio di solfato sodico e carbone: il solfuro sodico che così si ottiene forma con quello di ferro un letto di fusione sul quale galleggia l’antimonio. Nel trattamento di minerali ossigenati, quali l’ossisolfuro e il triossido ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...