CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] un suo servitore, Franceschino di Bernardi (peraltro sfuggito "per negligenza delli birri che lo custodivano") un "instromento di ferro da batter moneta falsa". Sdegnato il Consiglio dei dieci decreta, il 18 giugno, il bando perpetuo e la confisca ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] dei capitali forniti dalla Cassa, una società industriale che doveva gestire l'officina del gas e una fonderia di ferro. Quest'ultima aveva come obiettivo quello di importare dall'Inghilterra macchine e attrezzature agricole, di riprodurle con le ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] popolare come l'autista degli assassini di Matteotti, l'eliminazione, pochi giorni dopo, di una sentinella repubblichina al ponte di ferro, l'attacco del 4 febbraio ad una ronda della milizia in piazza Donatello, ove morirono due militi e altri due ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] zelo con cui portò a termine varie incombenze che. gli valsero la nomina (1°maggio 1806) a cavaliere della Corona di Ferro. Nel 1809 partecipò, con la divisione del generale Severoli, alla campagna di Germania, nel corso della quale fu decorato con ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] ai danni del duca di Puglia. Nel 1121 egli lanciò un'offensiva molto più decisa che in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli occhi dello stesso duca, evidentemente impossibilitato a qualunque reazione militare. Nei ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] il Barbarossa dovette affrettarsi in aiuto dei Francesi che stavano bloccando Nizza. Il Barbarossa ricomparve l'anno successivo, per mettere a ferro e a fuoco Capoliveri nell'isola d'Elba. A impedire mali peggiori, l'A. gli consegnò, come gli veniva ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] lui un assegno annuo di 9.000 ducati; l'imperatore Francesco I lo decorò con la Gran Croce dell'Ordine della Corona di Ferro, di recente istituzione, e lo creò (5 agosto) barone.
Terminata la campagna d'Italia, il 16 giugno il B. partì per la Francia ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] fazione autonomistica della città stava già trattando un’alleanza con il conte normanno Umfredo, fratello di Guglielmo Braccio di Ferro e di Drogone. Nell’autunno dello stesso anno giunse, infatti, a Bari il nuovo catepano Giovanni Rafayl con alcuni ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] fra l'ottobre del 1554 ed il febbraio del '56.
Il territorio era infatti ricco di numerosi prodotti, quali il ferro, la carta, la seta, per cui la vicinanza del Trentino e del Mantovano, unitamente alla facilità delle comunicazioni, specie acquee ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] navali austriache in Oriente e la tenne fino al '38, quando, insignito del cavalierato della Corona di ferro, ritornò definitivamente a Venezia. Assunse le funzioni onorifiche di luogotenente del comandante supremo della marina arciduca Federico e ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...