ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , R 25-26; s. Andrea, R 16; per la Vergine, R 15, R 29; importanti i Versus de corona spinea de cruce et ferro lancee, R 14, sul recupero di alcune reliquie della crocifissione da parte del re di Francia Luigi IX, ecc.).
Molto nutrito il corpus delle ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] e all'Est di avere uno sbocco di mercato verso l'Ovest. Per i Pellirosse invece il treno, chiamato cavallo di ferro, comportava l'allontanamento e la distruzione delle mandrie dei bisonti che erano la loro fonte primaria di alimentazione e di ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] che per la difesa della città il C. non riuscì a mettere insieme che dodici pezzi d'artiglieria, di cui sette di ferro e cinque di bronzo.Nello stesso periodo il C. fu inviato come commissario della Regia Curia in diverse città dell'isola per esigere ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] .
Dedicatosi ormai quasi esclusivamente alla vita pubblica, il B., che il 6 ott. 1806 era stato creato cavaliere della Corona di Ferro, il 19 febbr. 1809 senatore del Regno italico, il 10 ott. 1810 conte, ricevette il 3 dicem. 1811 dal ministro dell ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] fu infatti una drastica operazione di polizia a Genova e in tutta la Valbisagno, dove interi rioni vennero messi a ferro e fuoco per disinfestare la città dai banditi, la cui presenza era probabilmente divenuta più numerosa e incontrollabile dopo la ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] (con concessioni di terre in Pomerania), "commandeur" dell'Ordine della Legion d'onore, commendatore dell'Ordine della Corona di ferro, gran dignitario dell'Ordine reale delle Due Sicilie e insignito della medaglia d'Onore e fedeltà del Regno di ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] d'alloggio nella guardia d'onore italiana di Napoleone, ufficiale nella fanteria italiana e cavaliere dell'Ordine della Corona di ferro.
Fonti e Bibl.: Vincennes, Arch. de l'Armée de terre, séries B2: Armées du Rhin et du Danube; B3: Armée ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] del 1848-49, Bologna 1867, I, pp. 238 s.; R. Villari, Cospirazione e rivolta, Messina 1881, pp. 42, 93; A. Caglià-Ferro, Monografia sui fatti del 1° sett. 1847 in Messina, Messina 1881, pp. 34, 36, 60; P. Preitano, Biografie cittadine, Messina 1882 ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] di Mugnano, sul monte detto dell'Incoronata, o Montevergine. La sua testa, troncata, venne esposta a Napoli in una gabbia di ferro su uno dei torrioni di Castelnuovo, accanto a quella di Carlo di Sangro. Ad entrambi, per volontà di Carlo d'Asburgo ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] . Nel 1254 la città accolse l'esercito pontificio, ma, dopo la partenza delle truppe, fu ripresa da Manfredi: "Con il ferro [scrisse] abbiamo aperto la città di Foggia, siamo entrati con violenza, ne seguì una terribile strage di uomini e un massacro ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...