GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Nel contempo la "prolungata molestia" della contesa con il duca pare un po' sbloccarsi, avviarsi alla soluzione. Il braccio di ferro in questa non favorisce alla lunga il G. e i suoi fratelli. Guglielmo può mobilitare i cervelli dei migliori giuristi ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] e con due religiosi del Carmine condusse vita monastica, vestendo l'abito dell'Ordine, portando una catenella di ferro ai fianchi (ancor oggi conservata). Di scrupolosa esattezza, teneva egli stesso i registri di amministrazione della casa, della ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] ottenuta con privilegio di Filippo II nel 1591 e con sentenza definitiva della Sacra Rota nel 1596. Con I. Gallo e G. Ferro alle due cattedre di diritto civile, il G. fu chiamato a costituire il primo nucleo di un nuovo corpo docente controllato dal ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] cattolici in quanto uomini d'ordine (non per nulla in quegli anni Bonifacio Canossa fu nominato cavaliere della Corona di ferro, ciambellano di corte, conte del Regno e consigliere di prefettura).
Nel 1810 i fratelli Cavanis, che già nel 1802 avevano ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tra le fila dei frati riformati messi alla prova da dure pratiche ascetiche quali l'uso di cilici e catene di ferro. Il nuovo superiore dell'Osservanza A.C. Fusco, il teologo A. Guglielmini, A. Pasca, Giovanni Vincenzo da Somma, Tommaso e Ambrogio ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] nel contrasto della mendicità.
Fu nominato barone del Regno Italico (1809) e cavaliere dell’Ordine della Corona di ferro (1812). Verso il potere napoleonico conservò un atteggiamento ossequiente e difese i princìpi gallicani. Dal maggio al novembre ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] Napoli. Contributo alla storia napoletana del Cinquecento,Napoli 1958, pp. 133, 175; Id., Un riformatore teatino nel Cinquecento, Girolamo Ferro (1528-1592), in Regnum Dei, XVI(1960), p. 38; Id., Alfonso Carafa, cardinale di Napoli,Città del Vaticano ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] agli alti funzionari ossequiosi e obbedienti: fu grand'ufficiale del Regno d'Italia, commendatore dell'Ordine della Corona di Ferro, conte e barone. Ma, a parte queste onorificenze ufficiali, il fatto di aderire al regime napoleonico diventò nella ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] osservanti e la facoltà di scegliere come visitatori e consiglieri i frati del Terz'Ordine (Sensi).
Un lungo braccio di ferro tra G. e gli osservanti si giocò sul controllo delle clarisse riformate fondate da Colette Boylet da Corbie. Il 28 sett ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] disiderava levarseli da li occhi et anche per haver le forteze et qualche uno de principali in mano o fargli morir con ferro o veneno et che l'intrinseco del negotio non li sapea, né il cardinale de Lorena, né il cardinale Borbone" (Hirschauer, p ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...