PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] Napoli Decio Carafa e al cardinale Pietro Aldobrandini, segretario della congregazione romana del S. Uffizio. Dopo un duro braccio di ferro, con un colpo di mano deciso dal nunzio papale a Napoli, la terziaria fu fatta catturare e trasferire a Roma ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] (Bismarck non voleva, per motivi di prestigio, andare a Canossa); ma si stabiliva un incontro con il "cancelliere di ferro"per la soluzione delle questioni che dividevano la S. Sede e il governo tedesco. Il primo colloquio si svolgeva, infatti ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] trattenuto per lunghi periodi a Roma, un vescovo non privo di meriti e seppe reggere la diocesi con saviezza: "senza ferro e senza foco, ma con la sola piacevolezza" e "dolcezza" richiamò "alla salute" molte "anime...vicine al precipizio", ricorderà ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] il cerimoniale, si tributavano al ministro apostolico nelle pubbliche funzioni. Cominciò ben presto una sorta di braccio di ferro fra l'inquisitore, intransigente nell'esercizio delle sue prerogative, e le gelose autorità locali. Nel marzo del 1709 ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] il vescovo d'Ischia, Fabio Polverino, che il C. nominò, prima ancora di giungere a Napoli, suo vicario generale; il teatino Girolamo Ferro, di cui il C. si servì per sei anni, in particolar modo nella riforma dei monasteri femminili ed in quella del ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] è stato spiegato con l’abitudine di portare uno strumento di mortificazione sulla carne, ovvero una panciera di ferro. Tale tradizione dipende dalle notizie biografiche trasmesse dai tardi cronisti minoritici, in particolare il Tractatus de origine ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] Fiamminghino e la chiesa dei Ss. Eusebio e Vittore di Peglio, in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. 63-68;F. M. Ferro, Uno sconosciuto ciclo di teleri: la storia di s. Gaudenzio, vescovo di Novara, per la regia del Fiamminghino,in Paragone, XXII (1971 ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] , 84; Il collegio Ghislieri, 1567-1967, Milano 1967, pp. 17, 32; U. Rozzo, La "Cronologia pontificale della città di Tortona" di A. Ferro in Riv. di storia, arte e arch. per le prov. di Alessandria e Asti, LXXXV (1973), pp. 17-24; N. M. Cuniberti, I ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] sulla nuda terra; più d'una volta con un coltello s'incise sul petto una croce e il nome di Maria e con un ferro rovente s'impresse il nome di Gesù; "talora si metteva i carboni accesi in bocca per refrigerarsi dell'immenso ardore che nutriva in ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] nominato anche canonico onorario dell'università. Insignito dal governo austriaco del titolo di nobile cavaliere della Corona di ferro, fu quindi cavaliere della Corona d'Italia, membro onorario della Società letteraria dell'Areopago di Genova, socio ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...