FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuola salernitana, amava disputare con i medici, tra cui anche il Ferri.
A Roma, nel 1537, per i tipi di A. Blado, pubblicò la sua prima opera, De ligni sancti multiplici medicina et vini ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] lì dette inizio alla sua attività professionale nei reparti di chirurgia e pronto soccorso dell'ospedale dei Pellegrini, ove prestò la sua opera fino al 1947.
I primi lavori che dette alle stampe in questo ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] e al padre i diritti percepiti per una certa quantità di ferro, acciaio e vomeri condotti in Basilicata da Venezia. Un'altra contro di lui ragione agli abitanti di Procida. Oltre al ferro e alle granaglie il C. e il padre commerciavano anche in ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] Arch. it. di scienze farmacol., VII (1938), pp. 143-148; Encicl. Ital., XIV, p. 570, sub voce eupeptici; XV, p. 68, sub voce ferro; XXII, p. 869, sub voce mentolo; XXVII, p. 373, sub voce pirogallolo; XXX, D. 548, sub voce salolo; XXXV, p. 144, sub ...
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ARDOINI (Arduino, Arduini), Sante
Vittorio De Donato
Nato a Pesaro, probabilmente nel penultimo onell'ultimo decennio del sec. XIV, esercitò la sua attività di medico e di filosofo in Venezia, dove [...] l'arsenico, contro il quale l'A. indica sostanze " viscose", antidoto simile a quello del Bunsen (ossido idrato di ferro); interessante anche la trattazione sul morso del tme rabbioso, in relazione alla quale egli cita una cinquantina di antichi ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] militare dello Stato; segretario generale del ministero della Guerra e marina e direttore della coscrizione, cavaliere della Corona di ferro e barone del Regno.
Il C. fu precocemente affidato alle cure di questo zio che lo collocò per la ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] Numerose furono le sostanze studiate dal C. in riferimento a un loro possibile impiego clinico: i cloruri di ferro, il ferro medicinale, il rame. Di maggiore interesse fu l'introduzione in terapia della paraldeide come narcotico (Recherches cliniques ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] biologici. Secondo il De Renzi, egli fu tra i primi, o addirittura il primo, a dare notizia della esistenza del ferro nel sangue: il B., infatti, osservò nel sangue di una isterica alcune particelle attratte dalla calamita. Dei suoi studi sulla ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] pubblicati dal M. dopo il suo ritorno a Roma si ricordano ancora una nota di fisio-patologia sperimentale (Sulla diminuita quantità del ferro negli animali smilzati, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, s. 4, I [1884-85], pp. 55-58) e la ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] le scienze mediche, XXXIX [1915-16], pp. 317-361); esegui rilievi citometrici ematici e studiò il significato della presenza del ferro nel sangue e negli organi emopoietici (Studi citometrici sul sangue, in Lo Spallanzani, IX [1880], pp. 16-23, in ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...