(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] sola riserva nei confronti di un moderato rischio di anemia. Infatti, il ferro di provenienza vegetale (ferro ‘non eminico’) ha scarsa biodisponibilità, a differenza del ferro eminico, presente nelle carni e nei prodotti ittici. Il medesimo rischio ...
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ARDOINI (Arduino, Arduini), Sante
Vittorio De Donato
Nato a Pesaro, probabilmente nel penultimo onell'ultimo decennio del sec. XIV, esercitò la sua attività di medico e di filosofo in Venezia, dove [...] l'arsenico, contro il quale l'A. indica sostanze " viscose", antidoto simile a quello del Bunsen (ossido idrato di ferro); interessante anche la trattazione sul morso del tme rabbioso, in relazione alla quale egli cita una cinquantina di antichi ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] rete, oppure di riserva quando venga interrotto l’afflusso dell’acqua dalle condotte adduttrici di alimentazione. Sono costruiti in ferro, in muratura o in cemento armato; possono essere aperti, interrati o pensili. I s. aperti, disposti con il fondo ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] delle vie biliari. La mucosa duodenale elabora la secretina (➔) e la serotonina (➔) ed è la sede dell’assorbimento del ferro e del calcio.
L’affezione del d. più frequente è rappresentata dalla malattia ulcerosa. Con questa spesso viene confusa, per ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] militare dello Stato; segretario generale del ministero della Guerra e marina e direttore della coscrizione, cavaliere della Corona di ferro e barone del Regno.
Il C. fu precocemente affidato alle cure di questo zio che lo collocò per la ...
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Cianosi
Giancarlo Urbinati
Con il termine cianosi (dal greco κυανός, "azzurro") si indica la colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della cute e delle mucose, dovuta all'aumento, nel sangue capillare, [...] che fa assumere alla cute una determinata tonalità cromatica, come nel caso di depositi di sali di argento, oro, ferro o di melanina (argirosi, crisocianosi, emocromatosi, melanosi cutanea).
La cianosi si manifesta quando la quantità di emoglobina ...
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Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] fessura mediana anteriore del midollo spinale; c. bianca anteriore del cervello il cordone di fibre bianche che, con decorso a ferro di cavallo, unisce fra di loro rispettivamente le circonvoluzioni temporali dei due lati e i due bulbi olfattori; c ...
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Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] è anche il metodo di produzione di b. per idrolisi a caldo, in presenza di catalizzatori (per es., polvere di ferro), del cloruro di benzale. Per riduzione con idrogeno, in presenza di nichel finemente suddiviso, dà alcol benzilico. Con l’ammoniaca ...
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Il secondo arco viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei Vertebrati. La porzione dorsale è rappresentata dalla cartilagine iomandibolare, quella ventrale dall’osso ioide.
Nello splancnocranio cartilagineo [...] all’arco ioideo, quelle posteriori al 1° arco branchiale.
In anatomia umana, lo ioide è un osso impari mediano foggiato a ferro di cavallo, con la convessità in avanti, posto nel collo a breve distanza dalla laringe (v. fig.). È costituito da una ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] in diverse forme allotropiche. Oltre la forma stabile di colore grigio-ferro, di splendore metallico, l’unica che conduce elettricità, di densità anche mispickel, di colore bianco argenteo, solfuro di ferro e arsenico, FeAsS, rombico. Si presenta in ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...