Fisico, nato a Firenze il 20 agosto 1906. Laureatosi nel 1928 a Pisa, fu nominato nel 1931 assistente presso l'Istituto di fisica di Firenze, dal 1934 libero docente, nel 1937 professore a Camerino, dal [...] particelle penetranti e la determinazione della vita del mesone; la deflessione di corpuscoli cosmici in nuclei di ferro magnetizzato e lo studio dell'eccesso positivo della radiazione penetrante; la componente elettronica della radiazione cosmica e ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] uno nell’altro: per esempio vedeva l’acqua diventare ghiaccio d’inverno e, oltre tremila anni fa, sapeva già far fondere il ferro in un crogiolo.
Ma come sono ‘fatte dentro’ sostanze così diverse fra loro? I primi studi scientifici sulla natura della ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] poli nord e sud alterni), anisotropi se il rotore è a poli sporgenti (o salienti), isotropi se il rotore è liscio, a ferro continuo, a poli "incassati "; (b) a. sincroni omopolari, cioè a flusso magnetico non alternato ma pulsante tra un massimo e un ...
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DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] questi ultimi lavori, anche gli studi sull'Influenza delle scariche oscillatorie sulla rapidità di smorzamento delle oscillazioni torsionali dei fili di ferro, ibid., s. 5, XX (1911), pp. 100-107 e pp. 369-376, e anche in Il Nuovo Cimento, s. 6, III ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] . A temperature di circa 10 miliardi di gradi e a densità di miliardi di volte la densità dell'acqua, un nucleo di ferro si trasforma in 13 nuclei di elio e 4 neutroni. Però a differenza delle precedenti reazioni, che sono esotermiche, cioè in grado ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] . Dato che l'effetto variava con la posizione della nave, si pensò di poterlo attribuire a una temporanea magnetizzazione del ferro da parte della Terra. La Royal Military Academy di Woolwich (vicino Londra) ‒ non a caso un'istituzione statale ‒ si ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] effettuare l'esperimento, si sarebbe dovuta montare una garitta su di una torre o un campanile, e innalzare un'asta di ferro isolata dalla garitta. L'asta avrebbe attirato i fulmini dal cielo, e un uomo all'interno della garitta avrebbe quindi potuto ...
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contatore
contatóre [Der. di contare] [LSF] Apparecchio o dispositivo che conta oggetti (per es., particelle o impulsi elettrici) e, figurat., altre cose: per es., energia elettrica, come nei c. di energia [...] diffuso sulle reti a corrente alternata è però il c. a induzione, costituito (v. fig.) da due bobine con nucleo di ferro laminato le cui espansioni abbracciano, con piccolo traferro, il bordo di un leggero disco metallico; una di esse è percorsa da ...
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rotazione
rotazióne [Der. del lat. rotatio -onis "atto ed effetto del rotare", dal part. pass. rotatus di rotare "ruotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Un intero giro compiuto da un corpo intorno [...] ferroelettriche: v. ferroelettricità: II 555 f. ◆ [FSD] R. dei domini magnetici: la r. imposta ai domini di sostanze ferro- o ferrimagnetiche da campi magnetizzanti partic. intensi e che quindi ha luogo nella parte finale, fortemente non lineare ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] assorbendo fortemente i n., possono essere messi in evidenza anche se schermati da notevoli spessori di materiali pesanti come il ferro, il piombo o l'uranio, che sono relativamente trasparenti ai n. (tab.1).
Nella maggior parte dei casi le immagini ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...