Uomo politico e condottiero dell'antica Roma. Censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401, 398, 394, 386, 384, 381. Dittatore nel 396, conquistò Veio assediata già da dieci [...] fuggiaschi dopo la vittoria dei Galli, sarebbe comparso in Roma e, annullando le trattative di resa con la celebre frase "con il ferro, non con l'oro si salva la patria", avrebbe cacciato i Galli. Nel 389 vinse Volsci, Equi ed Etruschi. Le successive ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] , P. avrebbe ottenuto la resa di Roma (Tacito) imponendo un trattato per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta eccezione per gli aratri (Plinio il Vecchio); questa versione sembra più probabile e potrebbe rispecchiare il ricordo di una ...
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Di Grado, Viola. - Scrittrice italiana (n. Catania 1987). Laureata in lingue orientali presso l’università di Torino e specializzata in Filosofie dell'Asia Orientale alla University of London, con il suo [...] Prima e il premio Rapallo Carige Opera Prima. A questo hanno fatto seguito i romanzi: Cuore cavo (2013); Bambini di ferro (2016); Fuoco al cielo (2019); Fame blu (2022); Marabbecca (2024). Tra i temi principali trattati dalla scrittrice ci sono l ...
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Scultore colombiano (Popayán 1920 - Bogotà 2012). Studiò alla scuola di Cali e a New York; viaggiò poi in Europa soggiornando a Parigi, a Madrid e a Palma de Maiorca dove, abbandonata la prima fase figurativa, [...] negli USA, sviluppò ulteriormente la propria ricerca astratta proponendo, con fogli di alluminio assemblati da viti o bulloni, tubi, ingranaggi o ferro policromo, forme geometriche rigorosamente strutturate e ispirate alla cultura magica primitiva. ...
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Generale (Milano 1767 - Cernobbio 1826). Colonnello in una delle legioni cisalpine, partecipò (1799) alla difesa di Ancona; il 13 agosto 1804 successe ad A. Trivulzio come ministro della Guerra del Regno [...] e in Prussia distinguendosi all'assedio di Kolberg. Combatté contro il re di Svezia e fu insignito dell'ordine della Corona di ferro (istituito nel 1805 da Napoleone) e nominato conte dell'Impero. Prese parte poi, al comando di una divisione, alle ...
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Attore, regista, sceneggiatore e musicista italiano (n. Lauria, Potenza, 1958). Trasferitosi a Roma per affrontare gli studi universitari, si è interessato presto al mondo dello spettacolo esibendosi come [...] rapidi (regia di S. di Mattia), anche se ha raggiunto la notorietà solo più tardi grazie alla serie televisiva Classe di ferro (1989-91). Pur non abbandonando gli impegni sul piccolo schermo, a partire dagli anni Novanta si è dedicato al cinema ...
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Artista cinetico italiano (n. Milano 1936). Nel 1959 a Milano costituì il Gruppo T con G. Anceschi, G. Colombo, G. De Vecchi e partecipò alla redazione di Miriorama 1, manifesto del gruppo la cui attività [...] indagine realizzò opere in cui la presenza di magneti rotanti faceva compiere, per induzione, percorsi irregolari alla polvere di ferro inclusa nell'apparecchio. Nel 1962 entrò a far parte del movimento internazionale Nuove tendenze. È del 1965-67 la ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] ai capelli ramati che contornavano i lineamenti delicati, celando tuttavia dietro l'aspetto soave una volontà di ferro che l'aiutò a difendere ostinatamente la propria autonomia lavorativa, consentendole di costruire una sfolgorante carriera, entrata ...
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Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con [...] sia nella commedia e nella pochade sia nella tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro di D'Annunzio, 1914; Le nozze dei Centauri, 1915). Particolarmente fortunata la sua attività cinematografica (Ma l'amor mio ...
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Uomo politico romeno (Călineşti 1893 - Bucarest 1939). Passando dal partito nazional-contadino ai gruppi di destra, tentò di aprirsi la strada a una dittatura personale, divenendo strumento di Carol II. [...] e della Difesa nei tre ministeri Cristea (febbr. 1938-marzo 1939), il 7 marzo 1939 divenne capo del governo; avversò il movimento delle Guardie di ferro, che si vendicarono, uccidendolo, della morte di C. Z. Codreanu, della quale C. era responsabile. ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...