VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] fili più usati sono: per i vigneti a basso ceppo il 14 (calibro francese); per quelli alti il 16 o il 18.
I fili di ferro devono essere ben tesi: ciò che si può ottenere con l'uso di appositi tendifili, di cui si hanno varî tipi. Ma per poter tendere ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] in Italia dal 1965, sotto controllo diretto e responsabilità dell'operatore (tecnico qualificato). Esso elimina zinco, rame, manganese, ferro (specie sotto forma ferrosa, in quanto il ferrico è di massima legato ad acidi organici naturali o aggiunti ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] , si tratta di una m. globale, in quanto coesiste una carenza vitaminica e di minerali (specie di calcio, ferro, magnesio, cobalto, zinco).
Le più drammatiche manifestazioni cliniche della MPC sono quelle che colpiscono i bambini nei primissimi anni ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] o 'fitati', i quali aggravano ulteriormente la condizione di rischio per le popolazioni tra le quali è diffusa la carenza di ferro, zinco e calcio. Se si considera che alcuni alimenti ricchi di fitati, come la farina di avena e il frumento integrale ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] decimo di tale superficie. Un altro esempio è offerto dal ferro: per produrne un quintale occorrevano, in epoca rinascimentale, commerci nell'area del Mediterraneo, e poi la porpora, il rame, il ferro, l'argento, l'oro, l'indaco, la gomma, il cromo, ...
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forni
Andrea Carobene
La tecnologia in cucina
Con il termine forno si indicano tutti gli apparecchi che, dotati di una camera, consentono di aumentare la temperatura al loro interno, modificando le [...] 'introduzione dei forni elettrici. Qui la produzione di calore dipende da una resistenza elettrica, analogamente a quanto avviene nel ferro da stiro.
Una cottura diversa con le microonde
Una più recente innovazione nel campo della cottura del cibo è ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] ha una certa importanza la fitasi, preposta alla scissione dell'acido fitico. Questo acido forma composti insolubili con il ferro, il calcio e il magnesio, che non vengono quindi compiutamente utilizzati nell'alimentazione. Dato che in una farina il ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] per ricavare i pigmenti è quella di triturare i metalli. Per esempio, dalla ruggine, che è poi ossido idrato di ferro, si può ricavare un pigmento rosso, ma anche una tintura gialla facendo variare leggermente la composizione chimica. I pigmenti ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] dare una colorazione violetta ai prodotti che contengono tracce di ferro, fenomeno che può essere attenuato con l'aggiunta di un recipienti di metallo vanno tenute presenti le cessioni di ferro, ma soprattutto di metalli pesanti quali stagno, piombo ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] . Nel reparto fermentazione dobbiamo distinguere varie generazioni che si svolgono in un'apposita serie di vasche di lamiera di ferro o altro materiale. La parola generazione è veramente impropria perché la velocità di riproduzione del lievito è tale ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...