I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] ‘razza di cani di piccola taglia’, dal tedesco), la mineralogia (es. mackinawìte ‘minerale raro costituito da solfuro di ferro e nichelio’, dall’inglese mackinawite), la moda (es. madapollàm ‘tela di cotone fine e leggera, usata per confezionare ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] masticata, la danza mezza dolce e mezza amara, l’azzardo lieve come il leopardo, la città di madreperla argento vento ferro fuoco, bicchieri di Boemia, l’accappatoio azzurro, le ombre verdi di un bovindo, blue tango, la giarrettiera rosa, un fruscio ...
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Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato [...] , incontriamo i corrispondenti di toponimi come Caprara, Felegara, Ferrara, indicanti abbondanza di capre, felce e ferro, rispettivamente e ancora Carrara, Seminara, Carbonara, Manara, Mazzara, Pagliara, Novara, Massara, Cucchiara, Fornara.I più ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] dispera come chi è disperato. Dire o noqualcosa di scemo su Sarah Jane che piange. Penso a un ago o a un chiodo di ferro,al martello che ruota e lo pianta. Al massimodella botta ottenuto con gesti secchi.A Sarah Jane ma senza viso, il tronco e basta ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] Niceta Coniata (centodieci dromoni, sessanta navi lunghe, settanta navi tonde, che trasportavano mille cavalieri catafratti di ferro e trentamila soldati) enfatizzano la potenza dei Veneziani rispetto all’inefficienza e alla debolezza dei Bizantini ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] contempla i raggi fulgenti, e non l’agita l’onda del desiderio, ha il nero cuore forgiato d’acciaio e di ferro con gelida fiamma». L’allegoria della nave in burrasca, assai fortunata nella tradizione lirica greca a indicare la difficile condizione in ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] mentre più articolata (e curiosa) è la storia di stenhuggarite (‘minerale rarissimo, costituito da arsenito di calcio, ferro e antimonio’), la cui base è la traduzione svedese del cognome del geochimico neozelandese Brian Mason (stenhuggare equivale ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] accidentale in un frammento di dialogo (e Primo, il nome, potrebbe essere anche un soprannome e richiamare, per il pugno-di-ferro dell’amante di Adriana, il pugile Carnera). Si tratta, si badi bene, di personaggi di primo piano.Rara la citazione ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] popolarmente al montone, per via della forma (simile, appunto, alla testa di un montone) delle prime chiavette; grimaldello ‘ferro ritorto a una delle due estremità, usato per aprire le serrature senza le chiavi’, da Grimaldo, nome tradizionalmente ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] ’irī in arabo) derivano tanto il medievale giazzerino (descritto in Pellegrini 1972: 116 come un’armatura di maglia di ferro) quanto l’ottocentesco soprabito detto algerina (DI, Algerìa). Resi noti dal Fascismo italiano, che li adottò come capi di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne...
ferro
Luciano Graziuso
Adoperato quasi sempre in senso proprio, il vocabolo ricorre alcune volte, in sede di paragone, nel Convivio, là dove D. difende il volgare dalle accuse di coloro che, per mascherare la propria imperizia, danno colpa...