In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] dispera come chi è disperato. Dire o noqualcosa di scemo su Sarah Jane che piange. Penso a un ago o a un chiodo di ferro,al martello che ruota e lo pianta. Al massimodella botta ottenuto con gesti secchi.A Sarah Jane ma senza viso, il tronco e basta ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] mentre più articolata (e curiosa) è la storia di stenhuggarite (‘minerale rarissimo, costituito da arsenito di calcio, ferro e antimonio’), la cui base è la traduzione svedese del cognome del geochimico neozelandese Brian Mason (stenhuggare equivale ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] accidentale in un frammento di dialogo (e Primo, il nome, potrebbe essere anche un soprannome e richiamare, per il pugno-di-ferro dell’amante di Adriana, il pugile Carnera). Si tratta, si badi bene, di personaggi di primo piano.Rara la citazione ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] popolarmente al montone, per via della forma (simile, appunto, alla testa di un montone) delle prime chiavette; grimaldello ‘ferro ritorto a una delle due estremità, usato per aprire le serrature senza le chiavi’, da Grimaldo, nome tradizionalmente ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] ’irī in arabo) derivano tanto il medievale giazzerino (descritto in Pellegrini 1972: 116 come un’armatura di maglia di ferro) quanto l’ottocentesco soprabito detto algerina (DI, Algerìa). Resi noti dal Fascismo italiano, che li adottò come capi di ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] “irrequieti” di rotolarsi per terra, magari con la camicia di forza. Ovunque, come per il carcere, sbarre alle finestre, cancelli di ferro e rumori di chiavistelli. Lo spettacolo che si offre a Carla Cerati e a Gianni Berengo Gardin è lo stesso, e ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] artistico sienna (dall’it. siena < Siena), per indicare un particolare tipo di pigmento (estratto da ossido di ferro e manganese) che, sottoposto a determinate condizioni termiche, restituisce un particolare colore ocra, già usato per la pittura ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] Levante, ossia dell’area siro-libanese. Sebbene oggi la saracinesca abbia assai poco di militare, nel 1400 indicava una cancellata di ferro o di travi, calata con catene o funi per sbarrare l'accesso a una città o a una fortificazione. Damasco dal ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] famiglia.Ho merda che ti porta indietro nel tempo come l’Abstergo Tossici vogliono la Bianca come Charles MansonAngeli di ferro come in EvangelionIn cento secondi sparisce una StelvioLa merda di Kid Yugi – nel gergo del rap, il dolore viscerale fino ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] William J. Lewis [1847-1926], creato da Eugen Hussak e George Thurland Prior nel 1895), ludlamite ‘fosfato idrato di ferro, monoclino, di colore verde chiaro’, dal nome del collezionista inglese Henry Ludlam (1824-1880), ideato nel 1877 da Frederick ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne...
ferro
Luciano Graziuso
Adoperato quasi sempre in senso proprio, il vocabolo ricorre alcune volte, in sede di paragone, nel Convivio, là dove D. difende il volgare dalle accuse di coloro che, per mascherare la propria imperizia, danno colpa...