VENIER, Domenico
Giacomo Comiati
VENIER, Domenico. – Nacque a Venezia il 25 dicembre 1517, secondogenito di Giovanandrea Venier da San Vio, senatore e dotto mecenate, e di Foscarina Foscarini, nobildonna [...] le case di Pietro Bembo e di Bernardo Capello, oltre che palazzo Leonardi, dove si incontravano Valerio Marcellino, Girolamo Ferro e altri letterati. Tra i più forti legami che strinse in questo periodo va ricordato quello con Federico Badoer.
All ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] modificò l'aratro Dombasle, che prese il nome di Dombasle-Botter. Il C., fin dal 1845, ne produsse le parti in ferro che erano montate nella officina annessa alla scuola agraria di Ferrara. L'attrezzo rappresentò fin verso il 1865 il meglio della ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] fondeva però anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, che potrebbe essere identificato con quello del portale principale della cittadella di Ferrara, e nel 1590 e nel 1593 due campane. Era ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] nono libro, che è riservato all'arte alchimica. I capitoli successivi sono dedicati all'argento, al rame, al piombo, allo stagno, al ferro, al modo di far l'acciaio e l'ottone. Il secondo libro ha per argomento i cosiddetti "mezzi minerali" (cioè le ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] 85 operai ed era rinomato per le produzioni di ponti in ferro, tettoie, macchine e strumenti agricoli, che trovavano poi mercato nel di ghisa, caratterizzato dal fatto che la lega di ferro e carbonio dalla quale è costituta, decomponendosi in ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] spago e infine fusi in bronzo (Mano di legno, 1953).
Nel 1954 passò a saldare insieme spezzoni e scarti industriali di ferro, inaugurando una personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata umanità ...
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STASSANO, Ernesto Antonio Pietro
Giovanni Paoloni
– Nacque a Napoli, nel quartiere Avvocata, il 26 maggio 1859, da Nicola, architetto, e da Clorinda Valente.
Studiò presso l’Accademia militare di Torino, [...] , destinata alla produzione di proiettili e durata diversi anni. Stassano puntava inizialmente alla produzione di acciaio dal minerale di ferro, ma la versione definitiva del forno si basò invece sull’utilizzazione di una carica formata da rottame di ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] -pratico sulla costruzione dei ponti metallici (Padova 1881), che può essere considerato il primo testo completo sui ponti in ferro. L'opera, prima del genere in Italia, si allineò, anche all'estero, con il Bau der Brückenträger..., Stuttgart 1857 ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] Ma il C. preferì ispirarsi ai lavori di J. A. Ewing, il quale nel 1892 aveva scoperto che la magnetizzazione del ferro non dipende soltanto dall'intensità del campo, ma anche dalle forme di magnetizzazione subite, cioè dalla "storia" del campione in ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Giovanni Battista, si dedicò, nella seconda metà del sec. XVII, alla professione, tradizionale nella sua famiglia, di fonditore di artiglieria [...] in Inghilterra per studiarvi nuovi metodi di fusione dei pezzi, ne tornò propugnando la costruzione di bocche da fuoco in ferro e l'adozione di proietti oblunghi, con corpo centrale cilindrico. Queste sue proposte - che non furono applicate nell ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...