BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] leggeva una iscrizione nella chiesa degli Eremitani di Padova.
D'ingegno vivace, il B. compì a Padova i primi studi letterari e filosofici in cui venne perfezionandosi a Roma, frequentando dotti ambienti ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] dello stesso), e pertanto figlio di Marzio duca di Zagarolo.
Assai scarse sono le notizie sulla sua educazione e sulla sua vita, svoltasi tra Napoli e Roma. In gioventù (prima del 1592) fu anche a Pisa, ...
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ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] e di commercio librario. Dal centro di Venezia estese l'azienda paterna, con propri negozi e direttori, sino a Lipsia e in Transilvania. Ritornato in patria (1723), dette vita dal 22 luglio 1724, sotto ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. altera imag. illustrium..., II, Lipsiae 1692, pp. 63-67; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 272-77; G. B. Nelli, Vita e commercio letter. di G. Galilei, Losanna 1793, pp. 399 s., 433, 501 ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , e di presentarle nella nitida chiarezza dei loro tratti essenziali. Per altro verso e in certo senso, nessuno più filosofo di Ferrari, che in tutta la sua vita non fece altro che fabbricar ed esporre idee, che non ebbe una famiglia né, in genere ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] appena cominciato a insegnare grammatica ad Arezzo, e a dar prove poetiche, quando la Compagnia fu soppressa (1773).
Trasferitosi quindi a Roma, egli venne accolto tra gli Arcadi col nome di Eonide Termopilano ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] 1647 sposò Orsetta Garzadori, altra nobile vicentina di casato comitale.
Fu avvocato tra i più reputati del foro di Venezia, trattando con successo cause criminali e civili anche assai rilevanti, specialmente ...
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AGOSTINI (Augustino, Degli Agostini), Agostino
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia nel 1542 da Alvise, detto anche dal "Banco".
Apparteneva alla più celebre tra le famiglie veneziane di tale cognome: [...] venuta di Lombardia nel 1018, e sedente in Consiglio dai tempi antichi, ebbe poi l'appellativo di "dal Banco" per il pubblico banco tenuto in Venezia dai suoi antenati (cfr. per es. nei Diarii del Sanudo, ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] del 1509 (scritto in base a una testimonianza diretta), che illumina l'episodio centrale della guerra condotta da Venezia contro Massimiliano I e i collegati della lega di Cambrai.
Si deve ogni più accurata ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , III, Venezia 1711, pp. 451 ss.; I. Tritemio, Bibliotheca eccles., Hamburgi 1718, p. 129; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 12, 146; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, Venezia 1730, p. 267; J.-J. Manget ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...